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Morto il wrestler Axl Rotten, si teme il suicidio per overdose di droga

Il lottatore è stato trovato morto in un parcheggio di un McDonald’s di Baltimora. Al secolo Brian Knighton, aveva solo 44 anni ed era costretto all’utilizzo di una sedia a rotelle a causa di una lesione alla spina dorsale. Una morte ancora misteriosa, forse un suicidio. L’amico Ian Rotten lo ricorda con affetto: “L’ultima volta che ci siamo parlati ho avuto la sensazione che non ci saremmo più rivisti. Era un fratello per me e una persona dal cuore grande”.
A cura di Valeria Morini
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Nuovo lutto nel mondo del wrestling, a pochi mesi dalla morte sul ring di El Hijo del Perro Aguayo. È stato trovato morto a soli 44 anni Axl Rotten, star degli anni Novanta, al secolo Brian Knighton. Non solo una triste perdita per tutti i fan, ma una tragedia dalle circostanze drammatiche e ancora misteriose, dal momento che si sospetta si tratti di suicidio. Il corpo di Rotten è stato trovato nella sua macchina, in un parcheggio di un McDonald’s di Baltimora. Dalle indagini tuttora in corso, pare che il lottatore sia deceduto a causa di un'overdose di stupefacenti.

Dalla carriera sul ring ai problemi di salute

Rotten è diventato celebre per aver lottato nella Extreme Championship Wrestling dal 1993 al 1999. Negli ultimi anni, era stato costretto al ritiro a causa di una lesione alla colonna vertebrale che lo aveva costretto anche a utilizzare una sedia a rotelle.

L'amico Ian Rotten: "Si chiedeva perché Dio lo facesse soffrire tanto"

A far pensare a un possibile suicidio è anche l'ultimo tweet, molto sibillino, pubblicato da Brighton:

Il mio modo di fare non sarà il tuo modo di fare, ma scoprirai che c'è solo un modo di fare. Il mio!

Drammatiche anche le parole scritte su Facebook dal compagno di ring e grande amico Ian Rotten (alias John Williams) che l'ha visto per l'ultima volta la domenica precedente alla tragedia:

Quando Axl se ne è andato da casa mia ero abbastanza sicuro che non lo avrei più rivisto. Mi aveva ripetuto che non aveva idea del perché fosse ancora qui e perché Dio lo facesse soffrire tanto. (…) Odio il fatto che la sua vita sarà ricordata come una tragedia. Non fraintendetemi, lo è stata … ma se voi aveste conosciuto mio fratello come l'ho conosciuto io, sapreste quanto grande era il suo cuore, che aveva aiutato tante persone nella Maryland Indipendente Scene, quanto amava la sua cara nonna, che ora è con lui.
Non sei più un'anima torturata o una persona spezzata. Non ti ho amato come un fratello, ti amavo perché tu eri mio fratello. Abbiamo passato tanti bei momenti che non dimenticherò mai… Vorrei solo averti potuto tenere qui con me. Fino a che non ci vedremo dall'altra parte, ti amerò e mi mancherai sempre.

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