Morto il giornalista Gianfranco Bianco, volto storico del Tg3 Piemonte
Il mondo del giornalismo torinese è in lutto: è morto infatti a 64 anni il giornalista Gianfranco Bianco, volto storico della Rai in Piemonte. Il decesso è avvenuto poco prima della mezzanotte del 28 giugno, all’Hospice di Busca. Gallo stava lottando da tre anni contro un tumore che lo aveva progressivamente a ridurre la sua attività professionale al Tg3, prima del pensionamento arrivato solo l'anno scorso. Gianfranco Bianco ha lavorato alla Rai di Torino per 30 anni, diventando volto storico dell'edizione piemontese del Tg regionale. Il male era sopraggiunto tre anni fa, costringendolo a uno stop dell'attività temporanea dopo il quale, con grande forza, aveva deciso di tornare, combattendo, nel 2014, con la conduzione del collegamento tv in diretta con il Concerto di Ferragosto nel Cuneese, appuntamento di cui era divenuto la voce di riferimento. L'anno scorso aveva raggiunto la soglia d'età per il pensionamento.
Il giornalista aveva iniziato la professione collaborando il settimanale diocesano "Fedeltà" di Fossano, nipote di don Giorgio Martina, storico direttore del settimanale. Gianfranco aveva mosso qui i primi passi della sua carriera giornalistica ne cuneese, la provincia dove era nato e che portava sempre nel cuore, per poi trasferirsi, negli anni successivi, alla redazione cuneese della Gazzetta del popolo, a fianco dei colleghi Franco Collidà e Costanzo Martini, anch’essi prematuramente scomparsi. Solo successivamente era arrivato il passaggio in Rai, dove si era imposto come una delle figure di rilievo della redazione. Studioso e appassionato dell’emigrazione piemontese in Argentina, aveva dedicato a questo aspetto alcuni libri, oltre che vari servizi televisivi. A dare l'annuncio della sua scomparsa, durante il notiziario mattutino su Radiouno, è stato il collega Michele Ruggiero che ha sottolineato come "Bianco fosse il volto e la voce che meglio hanno saputo rappresentare il Piemonte".
