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Morto Antonio Polese, Real Time: “Maratona de Il boss delle cerimonie il 2 dicembre”

Il 2 dicembre 2016 Real Time trasmetterà una maratona delle puntate de “Il boss delle cerimonie” per ricordare Don Antonio Polese, scomparso in seguito all’aggravarsi dello scompenso cardiaco di cui soffriva.
A cura di Stefania Rocco
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Per ricordare Don Antonio Polese, morto il 1 dicembre 2016 in seguito all’aggravarsi dello scompenso cardiaco di cui soffriva, Real Time ha deciso di trasmettere una maratona de “Il boss delle cerimonie”. Il 2 dicembre andranno in onda numerose puntate del celebre show a partire dalle ore 14.50 sul canale 31 del digitale terrestre. Si tratta del modo in cui la rete ha voluto commemorare il protagonista assoluto della trasmissione, titolare del ristorante La Sonrisa che ha fatto da location agli eventi che hanno reso popolare lo show.

Attraverso i propri canali sui social network, Real Time si è stretta intorno alla famiglia Polese. L’immagine di copertina che compare sul profilo Facebook della trasmissione è adesso dedicata all’uomo, ne mostra il profilo stagliato di fronte al tramonto e accompagnato dalla frase: “Don Antonio sempre nei nostri cuori”.

La morte di Don Antonio Polese

La notizia della morte di Antonio Polese è stata diffusa nella tarda mattinata del 1° dicembre. Popolare protagonista del reality diventato un cult di Real Time, Polese era già stato ricoverato nell’ottobre del 2016, per poi essere dimesso. Due giorni fa il ritorno in ospedale, dove questa mattina ha esalato l’ultimo respiro. La camera ardente di Polese sarà allestita all’interno del ristorante – castello La Sonrisa, di cui l’uomo era proprietario e al quale ha dedicato la sua vita.

I fan di Don Antonio sono in lutto. Popolare personaggio tv, era riuscito a convogliare su di sé l’affetto del pubblico che ne ha ammirato, con il sorriso, le gesta in tv. Il successo de “Il boss delle cerimonie” non è stato scevro da polemiche, sorte soprattutto intorno alla natura trash del programma e dei suoi protagonisti. La serie è diventata un cult, con risultati di share pari al 4,5%. È stata trasmessa in circa 30 paesi in tutto il mondo, Germania e Russia comprese.

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