Morto a 33 anni Jon Paul Steuer, attore della serie tv ‘Star Trek: The next generation’
L'attore Jon Paul Steuer si è spento all'età di 33 anni. Si era fatto conoscere negli anni '80, grazie alla sua partecipazione alla serie televisiva ‘Star Trek: The next generation‘. Fu il primo attore, infatti, a interpretare il ruolo del piccolo Alexander Rozhenko. Dopo una breve carriera in diverse serie televisive, ha intrapreso un percorso da musicista nella band P.R.O.B.L.E.M.S.
Non si conoscono le cause della morte
Jon Paul Steuer è nato il 27 marzo del 1984 a Escondido, in California. A soli tre anni aveva manifestato il desiderio di diventare un attore. La notizia della sua morte ha profondamente scosso chi continuava a seguirlo nonostante avesse intrapreso un percorso lavorativo diverso. Il giovane si è spento l'1 gennaio 2018. Al momento non sono state rese note le cause che hanno portato al decesso di Steuer.
La carriera di Jon Paul Steuer
Dopo aver interpretato il ruolo di Alexander Rozhenko nella serie televisiva ‘Star Trek: The next generation', Jon Paul Steuer ha partecipato alla sitcom della ABC ‘Grace under fire'. Interpretava Quentin Kelly. Negli anni '90 prese parte al film ‘Piccoli campioni' nei panni di Johnny Vennaro. Crescendo, Steuer ha preferito intraprendere una carriera come musicista. Inoltre, a marzo del 2015 ha aperto un ristorante vegano, sottraendosi del tutto alle luci dei riflettori.
Il messaggio di cordoglio della sua band
Lo scorso anno, Jon Paul Steuer si è unito alla band P.R.O.B.L.E.M.S. con il nome di Johnny Jewels. I suoi compagni di avventura hanno pubblicato un messaggio di cordoglio sui social: "È con i cuori pesanti e menti amareggiate che annunciamo la morte del nostro caro amico e cantante Johnny Jewels alias Jon Paul Steuer. L'aggiunta di Johnny alla nostra famiglia disfunzionale è stata una delle migliori scelte mai fatte. In tutto ciò che facevamo, ha portato quel senso di divertimento e spensieratezza di cui avevamo bisogno". Quindi hanno concluso: "Abbiamo perso il nostro cantante, ma soprattutto abbiamo perso un amico. Riposa in pace Johnny, ti amiamo".
