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Morte Philippe Daverio, l’ultimo servizio come inviato a Striscia la Notizia

La morte dello storico dell’arte ha sorpreso la comunità dell’arte e della cultura. Tra gli ultimi lavori di Philippe Daverio, la rubrica per “Striscia la Notizia”: curava la pagina dedicata all’arte e al territorio. Nella mattina di ieri, i profili social del programma di Antonio Ricci hanno pubblicato il suo ultimo servizio sulle curiosità e i segreti sull’Opera di Parigi e sulla Gioconda e gli aneddoti su Raffaello Sanzio e Claude Monet.
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La morte dello storico dell'arte Philippe Daverio sorprende il mondo della comunità dell'arte e della cultura. Philippe Daverio aveva un tumore, era malato da tempo ma non l'aveva detto a nessuno. Gli ultimi a godere delle grandi capacità affabulatorie e delle competenze di Philippe Daverio sono stati quelli di "Striscia la Notizia". Per loro, Philippe Daverio curava la pagina dedicata all'arte e al territorio. A rendere nota la morte del critico e storico dell'arte, la direttrice del Franco Parenti, Andree Ruth Shammah: «Mi ha scritto suo fratello per dirmi che Philippe è mancato stanotte».

L'ultimo servizio per Striscia la Notizia

Proprio nella mattina di ieri, i profili social del programma di Antonio Ricci hanno pubblicato il suo ultimo servizio sulle curiosità e i segreti sull'Opera di Parigi e sulla Gioconda e gli aneddoti su Raffaello Sanzio e Claude Monet. La peculiarità dei servizi di Philippe Daverio per "Striscia la Notizia" era di andare a individuare musei e opere di alto interesse visitabili in maniera completamente gratuita.

La polemica sul Borgo dei Borghi

Durante la trasmissione televisiva "Il borgo dei borghi", nella quale Daverio era componente di giuria, il suo voto risulto decisivo per assegnare a Bobbio (PC) il premio della stagione 2019 ribaltando il risultato del televoto che aveva assegnato una maggioranza schiacciante a Palazzolo Acreide (SR). Il segretario della commissione di vigilanza Rai, l'onorevole Michele Anzaldi, sollevò «il caso Daverio» puntando sul conflitto d'interesse del critico, in quanto cittadino onorario proprio del Comune di Borgo. Dopo quella vicenda, Philippe Daverio ha ricevuto minacce di morte continuando a esprimere giudizi negativi sulla Sicilia e sui siciliani, paragonando la forma del dolce tipico "cannolo" a quella del fucile a canne mozze. Il critico rettificò e si scusò ufficialmente dopo una lettera al presidente della Regione Sicilia Musumeci.

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