Morte Fabrizio Frizzi, lo spot commovente che la Rai ha dedicato al conduttore
Il lutto per la morte di Fabrizio Frizzi ha avuto un effetto di grande partecipazione popolare. Per un'intera giornata la programmazione abituale della Rai, nonché di altre emittenti televisive concorrenti, è stata stravolta per lasciare spazio a omaggi e commemorazioni del presentatore scomparso a 60 anni, nella notte tra il 25 e il 26 marzo 2018. Ricordi televisivi durante i quali il grado di commozione degli stessi personaggi in studio, tutti per diversi aspetti legatissimi al presentatore, che hanno generato un enorme coinvolgimento da parte del pubblico, confermato anche dal seguito dei programmi durante il corso dell'intera giornata. In memoria dei record collezionati dagli anni Novanta in poi, si potrebbe dire con una beffarda ironia che Frizzi, ieri, ha messo a segno un altro boom di ascolti.
Il bumper Rai dedicato a Fabrizio Frizzi
A colpire particolarmente il pubblico è stato tuttavia un dettaglio, che non è passato inosservato. Durante tutta la giornata la Rai ha mandato in onda un breve bumper (uno stacco di pochi secondi a margine di ogni pausa pubblicitaria) dedicato proprio a Frizzi. Pochissimi istanti durante i quali si sente la voce di Frizzi che ringrazia il pubblico, accompagnata da applausi scroscianti in sottofondo e una foto del conduttore sorridente, con la scritta "Ciao Fabrizio". Un filmato onestamente struggente, che ha accompagnato per l'intera giornata i telespettatori Rai, tra uno stacco pubblicitario e l'altro.
La camera ardente e i funerali di Fabrizio Frizzi
L'affetto immenso per Fabrizio Frizzi sta venendo confermato anche in queste ore in cui è stata allestita una camera ardente presso la Rai di viale Mazzini, per permettere a tutti di dare un ultimo saluto al noto presentatore. Sin dall'alba del 27 marzo centinaia di persone si sono accodate per mostrare l'affetto nei confronti di Frizzi, sviluppatosi nel corso degli anni. I funerali del presentatore sono previsti per mercoledì 28 marzo in piazza del Popolo.