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Moreno compie gli anni: “Non sono un rapper dannato, ma faccio le mie denunce”

Ospite di Silvia Toffanin, il rapper ha tolto il velo su quelle che sono le sue abitudini dopo essere stato travolto dal successo. Non sono cambiate, è rimasto vicino ai suoi affetti, gli amici, la famiglia e i luoghi.
A cura di A. P.
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Moreno, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo a stretto giro dal suo compleanno, ha raccontato cosa è diventato di recente, con l'inizio della sua carriera dopo la vittoria ad Amici di qualche mese fa. Sembra una persona con la testa sulle spalle, che non si è fatto condizionare dal successo debordante che l'ha travolto l'anno scorso. E' rimasto attaccato alla sua famiglia, agli affetti ed anche alle persone che ha conosciuto nella scuola di Amici, esperienza che non rinnega assolutamente: "Non ho ancora investito i soldi vinti, al momento sto provando a dare una mano a casa ai miei genitori". La Toffanin gli ha appunto detto di essere un ragazzo d'oro, diverso da come ci si immagina un rapper nella sua figura standard e Moreno ha risposto proprio dandole ragione

Il rap nasce come genere di protesta. Io ho qualcosa da denunciare, ma non posso dire di venire fuori da un ghetto, bensì da una famiglia di impiegati, per cui mi limito a fare la mia denuncia e far capire chi sono, ovvero un rapper non dannato.

Anche i luoghi che ha sempre frequentato, il bar di Genova, gli amici, la sua ragazza di sempre, sono rimasti una costante della vita di Moreno, nonostante adesso passi molti dei suoi giorni a Milano, dove vive trovandosi lì la casa che lo produce. I filmati  in studio mostrano anche i messaggi dei suoi ex "colleghi" di Amici, ai quali pure è rimasto legato e Moreno spende anche due parole per Maria De Filippi: "La incontro spesso, è una persona speciale e le chiedo spesso dei consigli perché so di poter contare su una persona d'esperienza che conosce questo mondo".

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