Morandi e Mazza (non) replicano a Iacchetti dal Tg1
Gianni Morandi ha il volto scuro quando Vincenzo Mollica, nel suo consueto speciale per il Tg1, gli chiede una replica sul "vaffa" di Enzo Iacchetti. I due, legati da una sincera amicizia, non saranno più uniti da quella cordialità che li contraddistingueva, dopo che il comico milanese ha scatenato un putiferio in Rete.
Le dichiarazioni di Enzino si sono poi rivelate "interessate" dalla partecipazione alle preselezioni, e al mancato accesso alla fase finale, di Martino Iacchetti, suo figlio, al punto da meritare un Tapiro, chissà se Striscia La Notizia ci penserà davvero.
Gianni Morandi ha preferito non rispondere, lasciando la parola al direttore artistico, Gianmarco Mazza che, ancora prima di partire con il Festival di Sanremo 2012, sta tenendo testa a tante polemiche, in ultima quella della vedova di Lucio Battisti che ha intimato di non far cantare le cover in inglese dei successi del cantautore.
Quelli di Iacchetti sono solo volgari insulti e come tali non meritano alcuna risposta.
Nessuna risposta significativa da Sanremo 2012, quindi, se non una cauta indifferenza. Ma una risposta vera e propria Enzo Iacchetti l'ha avuta, anzi due: una gliel'ha fornita il mondo della Rete che, dopo aver scoperto che il figlio partecipava alle preselezioni, gli ha tolto le vestigia da "paladino", l'altra, invece, è arrivata da Lucio Presta, il super agente dei divi della tv, su Twitter:
Conoscendo il carattere vulcanico di Iacchetti, è facile aspettarsi un prossimo passo: il "vaffa" testuale sarà convertito in video?