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Monica Guerritore: “Ho avuto un tumore al seno, mi hanno operata subito”

Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Monica Guerritore racconta la scoperta di essersi ammalata di tumore al seno. Una scoperta avvenuta fin dai primi momenti che l’ha aiutata a guarire senza conseguenze: “Mi ha operato subito, ma non ho avuto bisogno di chemio e radioterapia e sono guarita”.
A cura di Stefania Rocco
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Ospite di Silvia Toffanin nello studio di Verissimo, Monica Guerritore racconta di essere guarita dal cancro al seno che l’aveva colpita nel 2006, quando aveva appena 48 anni. Una scoperta arrivata fortunatamente agli inizi della malattia, cosa che le ha consentito di guarire senza ripercussioni sulla sua salute. Per questo, di fronte agli spettatori del programma di Canale5, ha ribadito l’importanza di fare prevenzione:

Sono andata dall'oncologo Veronesi  grazie a un segnetto della mia ginecologa sull'ecografia. Mi ha operato subito, ma non ho avuto bisogno di chemio e radioterapia e sono guarita. Le donne devono stare molto attente e non devono avere nessuna paura: tutto si può affrontare, basta avere il tempismo e non avere paura delle conseguenze. Potresti avere un brutto male? Meglio saperlo prima.

Il rapporto di Monica Guerritore con i genitori

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L’attrice ha inoltre ripercorso la sua infanzia e il rapporto con i genitori. A partire da quello con la mamma: “Con mia mamma ho avuto un rapporto intenso e libero. In prima media avevo tagliato da scuola ed ero andata a fare catenine con un marocchino vicino a piazza di Spagna. Sono stata beccata e messa in collegio da mia madre. Questa scelta mi ha consentito di imparare a cavarmela da sola e di vivere da sola quando Strehler mi ha fatto venire a Milano”. Diverso il rapporto con il padre:

Il rapporto con mio padre l'ho avuto dopo, ma non ci siamo detti tutto. Mi mancano le volte in cui lui non mi portava con sé, ma portava solamente il figlio maschio. Il rapporto tra di noi si è comunque risolto, perché le persone vanno capite, se non sono cattive. Lui era un uomo da istituto, non da famiglia.

Gli esordi grazie all’incontro con Strehler

Infine, la Guerritore ha ricordato il suo esordio avvenuto grazie a Strehler che aveva notato il suo volto: “Un angioletto mi ha accompagnato con una mia amica a una sua audizione e il caso ha voluto che l’assistente di Strehler facesse riprese a tutti i presenti. Riguardando i filmati, Strehler notò il mio volto e pubblicò un annuncio su ‘Il Corriere della Sera’ per trovare ‘quella ragazzina che sembra Ingrid Bergman”.

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