Monica Guerritore: “Al primo provino accompagnai un’amica, Strehler m’insultò ma mi prese”
Monica Guerritore, che sarà la grande Judy Garland in un musical a teatro, è stata ospite di Pippo Baudo e Chiara Francini a "Domenica In", in cui ha raccontato un simpatico aneddoto dei suoi inizi a teatro. L'attrice 58enne esordì quando aveva appena 16 anni al Piccolo Teatro di Milano nell'opera di Cechov "Il giardino dei ciliegi" diretta da Giorgio Strehler.
"Quando Strehler mi disse ‘Borghese di mer*a'"
Un debutto avvenuto per caso, quello di Monica Guerritore (che purtroppo non rivedremo in "Non uccidere 2") in grazie alla più classica delle coincidenze: era lì per accompagnare un'amica e venne scelta tra centinaia di aspiranti attrici in modo molto singolare.
Ho accompagnato una mia amica a Milano per un provino al Piccolo, poi la sera sarei partita per St. Moritz per andare a sciare. C'era una folla di ragazzine e ho finto di svenire per riuscire a entrare. Io e la mia amica ci siamo aggiunte a un gruppo di venti ragazze e a un certo punto sento dire: "Via tutte, resta solo quella con l'impermeabile e la valigia". Ero io! Ho detto che non ero lì per il provino ma perché volevo andare a sciare. La risposta fu: "Borghese di mer*a, noi qui facciamo arte". Poi a St. Moritz, i miei amici mi dissero che sul Corriere c'era un annuncio in cui Strehler cercava una ragazza con impermeabile e valigia che non aveva lasciato il suo nome, perché la voleva per fare "Il giardino dei ciliegi". Sono andata al Piccolo e lui mi ha detto: "Ciao Anja". "Ma io sono Monica", gli ho risposto. E lui: "È il nome del personaggio, quanto sei ignorante".
La Guerritore, testimonial della lotta contro il cancro al seno (di cui lei stessa ha sofferto) ha inoltre invitato tutte le donne a fare prevenzione: "Non temete che venga deturpata la vostra femminilità, se si interviene in tempo non accadrà".