Mob Wives: su Real Time le mogli dei mafiosi americani
Le frontiere dello spettacolo si sono ormai allargate a macchia d'olio, fagocitando contenuti davvero impensabili in una società civile come la nostra, ma forse è proprio la notra evoluzione che ci porta ad approfondire ogni aspetto della realtà: la mafia è purtroppo una realtà non ancora debellata, in Italia come in America e in qualsiasi posto nel mondo dove un gruppo di individui, uniti da un patto d'onore, detengono il monopolio di loschi traffici locali e si danno alle azioni criminali. C'è un quartiere a New York, Staten Island, un pò bistrattato dai potenti perchè lì vivrebbero e agirebbero le famiglie di italo-americani mafiosi, dove mogli e figli di questi personaggi, alcuni di loro già in galera o che fanno la spola tra carcere e casa, tentano di condurre la loro vita. Mob Wives racconta queste storie.
Le protagoniste – Renee, Carla, Drita e Karen sono le quattro protagoniste del reality show che Real Time ha deciso di inserire nel suo palinsesto. L'idea di questo programma è nata proprio da una parente delle protagoniste, cioè Jennifer Graziano, sorella di Renee: quest'ultima è la moglie di Hector Pagan Jr., implicato nel traffico di marijuana. Hanno un figlio, A.J. e il padre di Renee non parla più con nessuno di loro da quando lo show è andato in onda. Poi ci sono Drita e Karen, unite da un uomo, Lee D'Avanzo, sposato con la prima e unito alla seconda da una relazione di 7 anni: peccato però che durante lo show sia in carcere per la sua seconda rapina in banca. Infine, Carla Facciolo è sposata con il broker Joseph Ferragamo, anche lui implicato in affari poco leciti.
Mob Wives sarà su Real Time ogni sabato dalle 23.05: in America si girerà ad agosto la terza stagione, anche se a vedere gli ascolti dell'ultima edizione non ci sarebbe molto da andare avanti, con un episodio al di sotto del milione. A quanto pare alla rete che trasmette il programma, VH1, gli ascolti vanno bene così, anzi la 3a stagione vedrà l'arrivo di nuovi volti per il reality, che ha già fatto nascere degli spin off dalle sue costole. Inutile sottolineare quante polemiche possa aver sollevato la trasmissione di questo real show, un'offesa per gli italiani in America, ulteriore dopo Jersey Shore. Un oltraggio senza confini anche per le vittime dei mafiosi legati alle donne protagoniste: Jackie, sorella di Joseph Colucci ucciso da Salvatore Gravano, padre di Karen, nel 1970, crede che la donna dovrebbe vergognarsi di un padre così e non portare la lussuosa vita della sua famiglia davanti alle telecamere. Invece no, lo spettacolo va avanti e arriva anche in Italia, sortendo, speriamo, il giusto effetto di inorridimento.
