Miss Italia elegge le prime reginette, c’è anche un caporal maggiore dell’esercito
Continuano le selezioni in vista di Miss Italia, sono state elette le prime reginette in vista del concorso. Tra le tante bellezze italiane in concorso ci sarà anche Laura Aduni, bellissima caporal maggiore della Brigata Sassari. L'aspirante miss si dice entusiasta della sua partecipazione e spiega in un'intervista a "Il Messaggero": “Sono certa di onorare il mio lavoro e i valori che rappresenta. E' un desiderio tutto femminile, essere per qualche giorno in una rassegna della bellezza. Perché meravigliarsi tanto?“ Laura fa parte dell'esercito da cinque anni ed ha intenzione di proseguire il suo mestiere dopo la parentesi televisiva. La kermesse intanto ha eletto le prime finaliste, le miss capogruppo che rappresenteranno ogni regione. Le selezioni sono aperte fino al 7 settembre. Tra le tante Miss elette c'è la riminese Virginia Balboni che si è aggiudicata il titolo di Miss Romagna; la reginetta della Valle D'Aosta è invece la 24enne Viola Pigola, studentessa di giurisprudenza e aspirante avvocato.La Pigola ha commentato le polemiche sulla messa in onda di Miss Italia che non andrà in Rai:
Non mi toccano, credo che Miss Italia sia stata e resterà una grande opportunità per tante ragazze. È un'iniziativa elegante che non scade mai nel volgare.
La parola torna a Laura Aduni che racconta di aver ricevuto una proposta mentre lavorava alla Fiera di Cagliari. Uno degli organizzatori di Miss Italia l'ha notata "e mi ha proposto di iscrivermi al concorso di bellezza ho avuto qualche esitazione iniziale, ho pensato potesse essere riduttivo per i valori che la divisa che indosso rappresenta. Nelle cose che faccio sono sempre molto attenta a valorizzare il mio lavoro, a non cadere nelle cose frivole. Per me è un grande orgoglio portare i colori dell'Esercito e della storica Brigata Sassari. Ora sto mostrando un'altra parte di me però intendo sottolineare che la vera bellezza, per quanto mi riguarda, è quella interiore. Quella di tanti colleghi, donne e uomini che ogni giorno, lontano dai riflettori e dalle passerelle, mettono a disposizione le loro vite e il loro impegno nelle missioni di pace all'estero. Noi militari siamo belli soprattutto per il senso di quello che facciamo.“
Le idee della sassarese sono chiarissime e non vede l'ora di mettersi in gioco anche con la competizione:
Per i militari le sfide sono il pane quotidiano. Ho parlato con i miei comandanti e con gli organizzatori di Miss Italia per cercare di avere un'idea più chiara di cosa sarei andata a fare. I miei superiori sono stati subito d'accordo, fanno tutti il tifo per me. Allora mi sono convinta e ho accettato di partecipare al concorso di Miss Italia.
Dopo la sfida per guadagnarsi il titolo di reginetta di bellezza d'Italia Laura ha le idee ben chiare sul suo futuro:
Vorrei tentare di passare nell'Arma, vorrei fare una esperienza all'estero, partecipare alle missioni di pace, non ho preferenze, ho giurato di servire l'Italia e quindi ovunque mi chiamino io sarò pronta. Il motto della nostra Brigata Sassari è "sa vida pro sa Patria", non mi resta che metterlo in pratica.