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Milly Carlucci sul caso Anna Oxa: “Non potevo mandare in onda la pubblicità”

Milly Carlucci ha precisato di non aver mandato in onda la pubblicità subito dopo l’incidente della Oxa perché “non ha l’autorità di infrangere i regolamenti vigenti sugli affollamenti pubblicitari”.
A cura di Fabio Giuffrida
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A Ballando con le stelle nelle ultime due puntate è successo davvero di tutto: dalla presunta aggressione dietro le quinte alla lesione di un legamento della cantante Anna Oxa nel corso di un'esibizione con il suo insegnante Samuel Peron. Sabato scorso, infatti, i telespettatori di Rai 1 hanno assistito in diretta all'incidente in studio della Oxa seguito da un immediato arrivo del medico della Rai, dei fisioterapisti e infine di un'ambulanza. Una situazione che ha subito sollevato un polverone mettendo in discussione la veridicità del fatto. Tutto questo perché coincideva con la finale di Italia's Got Talent, talent show di Canale 5 che ha portato alla vittoria il ventriloquo Samuel Barletti. Milly Carlucci, dalle pagine del suo blog, ha però deciso di fare chiarezza, di spiegare realmente cosa è successo:

Per legge in un programma del genere, il giorno della diretta, è presente un'ambulanza, il medico della Rai e i fisioterapisti: Giulio Fermanelli e Antonio Pierannunzio che ci seguono per tutta la settimana. All'interno della nostra struttura c'è un vero e proprio "studio" di fisioterapia frequentatissimo dai nostri concorrenti. Ecco quindi spiegata la prontezza dei soccorsi in pista.

Milly Carlucci non ha mandato in onda la pubblicità come in genere si fa quando accade un imprevisto o, nello specifico, un incidente nel corso di una diretta tv. Un'interruzione che sarebbe servita a gestire meglio la situazione, senza i riflettori puntati e soprattutto senza scatenare le ire del Codacons che ha accusato Ballando con le stelle di aver "insistito con le telecamere su Anna Oxa a terra", una mossa che "potrebbe sembrare finalizzata ad aumentare l'audience del programma sfruttando una situazione di emergenza e di sofferenza". Parole durissime che oggi trovano una risposta della conduttrice:

Devo precisare che la pubblicità va mandata ad orari più o meno definiti,  stabiliti dalla Rai e dalla Sipra e in effetti era appena passato un blocco pubblicitario. In ogni caso non ho l’autorità di infrangere i regolamenti vigenti sugli affollamenti pubblicitari, che oggi sono molto precisi, oggetto di grande controllo e attenzione e possono far scattare pesantissime sanzioni per l’Azienda Rai.

Massima trasparenza anche sul referto medico della Anna:

Appena possibile lo pubblicheremo, dietro suo permesso, e sarà chiarità anche l'entità del danno riscontrato da due noti luminari del settore.

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