Milly Carlucci vs Barbara D’Urso: il gip archivia il procedimento

Molti di voi ricorderanno la polemica che nel 2011 colpì il programma Baila condotto da Barbara D’urso che condusse ad un contenzioso tra la RAI – e il suo Ballando con le stelle – e Mediaset – sui cui canali andava in onda Baila! – a causa di un sospetto plagio. Milly Carlucci, esprimendosi sulla questione, accostò il programma all’immagine delle “borse false e alle patacche di orologi”. L’affermazione non passò inosservata e causò un’azione penale da parte di Barbara D’Urso e della Rti, per diffamazione. Il gip di Roma, Tiziana Coccoluto, ha prosciolto Milly Carlucci  dall’accusa di diffamazione, archiviando il procedimento come era stato sollecitato dalla procura e dai legali della Carlucci, gli avvocati Giorgio Assumma e Armando Fergola. Ecco un estratto delle motivazioni che hanno spinto il gip all’archiviazione del procedimento:

"Nel tentativo di tradurre in termini di uso comune il concetto giuridico di plagio contraffattorio, peraltro su diretta sollecitazione della conduttrice, Milly Carlucci, ha utilizzato una similitudine acquisita dalla vita quotidiana, paragonando il prodotto plagiante alle ‘patacche, borse false, orologi, cose che sono fatte ad Hong Kong, con ciò limitandosi a tradurre in linguaggio di immediata percezione una circostanza analizzata con precisione dall'ordinanza cautelare, di cui peraltro aveva letto alcuni passaggi testuali poco prima. […] le modalità di trattazione della vicenda e le specifiche espressioni utilizzate dalla odierna indagata consentono di ritenere ampiamente rispettati i canoni di operatività del corretto esercizio del diritto di informazione prima e di critica poi, senza che possano ravvisarsi residui margini di lesività dell'onore e della reputazione del destinatario-categoria da cui deve escludersi la signora D'Urso che aveva il ruolo di conduttrice e non di coautrice del programma"