Mietta: “La musica è invasa dai raccomandati e dalla politica”
Mietta, classe 1969, sarebbe una delle cantanti escluse dal Festival di Sanremo 2013, che sarà condotto dalla coppia Fabio Fazio e Luciana Littizzetto e che ci riserverà grandi sorprese: dal cast con parecchi nomi non certo noti al grande pubblico al dubbio sulla data di messa in onda; se le elezioni politiche fossero davvero il 17 Febbraio, Sanremo sarebbe costretto a traslocare a Marzo causando non pochi problemi all'organizzazione della kermesse musicale. Cambiare data significherebbe dover riconfermare la presenza di tutti i big, i quali potrebbero a loro volta essere già impegnati nei prossimi mesi. Extralavoro da fare per Giancarlo Leone che cinguetta con Fabio Fazio, il quale ha da poco riscoperto Twitter, magari per promuovere il suo Sanremo. Anyway, Mietta all'età di 19 anni vinse il Festival di Sanremo, era l'anno 1989 e la sua voce venne definita da Mina "da soprano drammatico". Dopo aver venduto circa due milioni di dischi e aver partecipato a 8 edizioni di Sanremo, quest'anno Mietta si sarebbe vista chiudere le porte in faccia.
La cantante parla di mancanza di meritocrazia nel mondo della musica dal suo profilo Facebook. Potrebbe riferirsi a Sanremo 2013. Fazio quindi si è lasciato prendere dal gusto di innovare e quindi di non proporre sempre gli stessi volti, anche se talentuosi? O ancora, non sarà pure questo il Festival dei talent show, da Amici a X Factor? Durissimo dunque lo status Facebook di Mietta:
Cosa dire? Sempre la solita Italia dove la meritocrazia non è vista di buon occhio. I raccomandati viaggiano belli, spediti e da soli. Per non parlare poi della politica che aleggia sempre più spesso nella musica. Mi avete proprio fatto ridere anche questa volta.
Nessun soggetto è stato inserito nella frase ma è quasi automatico il riferimento a Sanremo 2013, leggendo poi i commenti lasciati dai suoi fan. Mietta in poche parole ci sarebbe rimasta male di trovarsi nella lista degli esclusi assieme ad Anna Oxa, Albano, Alex Britti e tanti altri ancora. Una lista lunghissima, ma d'altronde qualcuno doveva essere fatto fuori. A ribadirlo lo stesso Fabio Fazio via Twitter:
Lista consegnata a Mollica per tg Il problema e'sempre lo stesso: solo 14 posti e molto rammarico per quelli a cui abbiamo dovuto rinunciare
— fabio fazio (@fabfazio) Dicembre 13, 2012