Michael C. Hall verso l’ultima stagione: “Dexter diventerà compassionevole”
Conto alla rovescia per gli appassionati di Dexter, la serie tv torna con la sua ottava ed ultima stagione dal 13 settembre su FoxCrime. I fan italiani sono in trepidazione per il ritorno del criminale per giustizia più famoso del piccolo schermo, che in 7 anni di messa in onda ha ammazzato ben 125 balordi sfuggiti alla galera. Il protagonista di Dexter Michael C. Hall si racconta in un'intervista su "Kataweb Tv Zap" raccontando il legame a filo doppio con il suo personaggio arrivato proprio dopo il ruolo a Six Feet Under, altra serie dai toni forti. Hall confessa senza troppi giri di parole:
Interpreto personaggi che psicologicamente ed emotivamente so di portare dentro me. Nel 2005 pensavo di prendermi un periodo di break, poi ho ricevuto una proposta. Il soggetto di una serie tv in cui un killer fa fuori solo criminali. La prima domanda che mi sono posto è stata: voglio sul serio circondarmi di cadaveri per il resto della mia vita? Poi ho letto la saga di Jeff Lindsay da cui, in parte, è tratta la serie, e sono andato avanti con l’episodio pilota. Mi sono subito convinto. Sono stati tempi di lotta, nella scrittura e nella messa in scena. Ogni puntata, una sfida. Oggi, posso dire che l’esperienza mi ha molto gratificato.
Hall ha definito il pubblico di Dexter un complice passivo, quando gli viene chiesta una spiegazione su quest'affermazione replica dicendo:
Viviamo nell’epoca di YouTube e Vine, ogni cosa è da voyeur. Trovo interessante che chi guarda da casa sa quale sia la vera natura di Dexter Morgan, mentre, nella fiction, nessuno lo sospetta. Lo spettatore partecipa al suo mondo di bugie e di facciata, lo asseconda. L’intera serie sembra girata in soggettiva. Quello che Dexter tenterà di fare, nell’ottava stagione, è di mettere da parte raziocinio e calcolo, per diventare più caldo, compassionevole. Un essere umano in grado di legarsi a qualcuno, di provare desiderio. Soprattutto ora che entra in gioco la dottoressa Evelyn Vogel, esperta in psicopatici, interpretata da Charlotte Rampling. E’ lei l’ideatrice del ‘codice’ imposto dal padre di Dexter. Ho visto nascere questo personaggio così ambiguo e complesso, è come se lo stessi accompagnando nella fase adulta.
Dopo aver svelato parte dei cambiamenti del suo personaggio Michael C. Hall si appresta a dire addio al suo personaggio e alla serie che ha tenuto incollati al piccolo schermo migliaia di spettatori. Spazio al futuro e ai progetti dopo l'abbandono del personaggio che lo ha accompagnato per 7 lunghi anni:
Pausa dal piccolo schermo. E’ stato già abbastanza difficile dirigere il secondo episodio dell’ottavo Dexter, Every Silver Lining. Potrei sempre tornare a fare musical, oppure teatro.
E sul finale di Dexter chiosa:
Non deluderà gli appassionati della serie. E’ audace, forte, intenso. In Dexter qualcuno muore sempre.