Mediaset via da Sky, che risponde: “Siamo tranquilli, mai pagato canali free”
Non ci sono più dubbi in merito al fatto chequella in atto tra Mediaset e Sky sia una guerra senza mezzi termini tra i due colossi, che sempre più danno l'impressione di giocare la stessa partita. Un'impressione appunto, soprattutto in considerazione di quanto consumatosi negli ultimi giorni, proprio in seguito alle affermazioni di Mediaset che ha richiesto una somma in danaro a Sky per la trasmissione dei suoi canali sul satellite. Oggi si è consumato lo strappo definitivo, così sembra, visto che la richiesta di una proposta economica scadrebbe tra due settimane. Settimane fa Gina Nieri del consiglio d'amministrazione di Mediaset all'annuncio della richiesta di pagamento affermò:
Nessuna piattaforma televisiva può inserire la nostra programmazione gratuita nella propria offerta a pagamento, usandola come traino per i propri abbonamenti
Da questa mattina sono molto concrete le possibilità secondo le quali, dal 7 settembre, le reti Mediaset possano essere criptate sulle reti Sky, rendendo di fatto impossibile la visione agli abbonati della piattaforma satellitare di visualizzare i tre canali principali. La risposta di Sky, pronta alla lotta dopo lo strappo definitivo avvenuto conseguentemente all'acquisizione dei diritti per la Champions League per i prossimi tre anni, non si è fatta attendere ed è giunta anche nel segno di una certa indifferenza di facciata rispetto alla notizia. A parlare è l'a.d. di Sky Italia Andrea Zappia, che ha serenamente fatto intendere l'azienda non risentirà dell'oscuramento:
Siamo molto tranquilli e stiamo ovviamente già impostando le modifiche necessarie. Oggi gli spettatori sono abituati a guardare la tv su diverse piattaforme, lo faranno anche in questo caso. Due sole precisazioni: Sky non ha mai ritrasmesso il segnale, ma solo ricevuto un segnale free e nel resto d'Europa, a partire dalla Gran Bretagna, nessuna richiesta di pagamento per i canali free ha mai ottenuto un pagamento