Mauro Fortini, rivale di Gabriele Paolini: “Voglio presenziare dietro al Papa”
Forse non lo conoscerete per nome ma sicuramente l'avrete visto tante di quelle volte che vi sarete domandati quale fosse il suo ruolo (sarà un addetto stampa oppure un giornalista?). E invece no, vi siete sbagliati. Lui, Mauro Fortini, finge di scrivere appunti su un block notes e poi, alzando lo sguardo, annuisce. Una persona sempre presente agli eventi più importanti in quel di Roma, uno che tuttavia non dà fastidio e che i giornalisti conoscono benissimo (c'è anche chi, ironicamente, ha voluto farsi qualche foto con lui). Vorrebbe entrare nel Guinness ma ancora pare non ce l'abbia fatta. Conta ben 40 mila presenze televisive dal 1998 ad oggi nel ruolo di finto giornalista o, per meglio dire, "di disturbatore che non disturba davanti alle telecamere". Fortini potrebbe essere paragonato a Gabriele Paolini – qui le sue incursioni più celebri – anche se a Lettera43 ha specificato che c'è differenza tra disturbatore e presenzialista, lui tra l'altro "non colleziona denunce"; la sua prima apparizione risale al 16 Dicembre 1998 quando era con Paolini in Via Vigna Jacobini dove era crollato un intero palazzo. Oggi Fortini, invece, si è confessato ai microfoni di Radio 2 "Un Giorno da Pecora" ai quali ha dichiarato:
Io ho fatto più presenze televisive di Paolini, sono all'incirca 40 mila, le ho contate. Poi mi farebbe piacere entrare nel Guinness ma anche lì ci vogliono le conoscenze […] Non credo di buttare via il mio tempo e comunque sarà la storia della televisione, semmai, a decretarlo.
A Fortini piace la popolarità al punto da invidiare i "calci" presi in diretta da Paolini perchè, dice lui, "è stato fortunato, è finito su tutti i giornali". Queste le sue parole sul rapporto che il presenzialista ha con il disturbatore televisivo:
Tra me e Paolini c'è una grossa rivalità.
Il suo sogno è presenziare dietro al Papa, magari quando si affaccia alla finestra di San Pietro, ha dichiarato ai microfoni di Un Giorno da Pecora. Ci riuscirà mai?