Maurizio Crozza canta l’Italia di Berlusconi a Italialand [VIDEO]
Dopo la puntata di Italiand rimandata per l'alluvione di genova, Maurizio Crozza è tornato con i suoi personaggi e con la sua satira italiana nel secondo appuntamento con il suo show su La7. Diversamente da Ballarò, dove il comico può sfruttare solo lo spazio della copertina, a Italialand Crozza ha potuto affrontare meglio la questione delle dimissioni del premier, scherzando sulla veridicità o meno delle promesse di Silvio Berlusconi e raccontando attraverso la voce del cavaliere ( impersonato da Crozza) e del presidente della Repubblica, Napolitano, i 17 anni di potere di mister B.
Forte di apprezzabili doti canore, già venute fuori nel primo appuntamento, Crozza ha adattato il capolavoro di Frank Sinatra, My Way, alla storia berlusconiana: 17 anni di cavoli suoi, a detta del comico, che sembrano fermarsi solo a 17, perchè l'Europa sembra non volere più che la storia prosegua. Al premier rimane così il processo Mills come magagna da risolvere, ma per il resto gli impicci sembrano finiti. La strada del cavaliere sembra ora divergere da quella del governo italiano, ecco perchè My Way potrebbe non essere scelto a caso come brano, poi chissà.
Se vogliam essere dei San Tommaso, però, le dimissioni del premier non sono ancora arrivate, anche perchè ci si aspetta la stabilizzazione dei mercati per poter cambiar rotta in tranquillità: ad essere preoccupato è il presidente Napolitano, altro personaggio storico di Crozza, che arriva nel suo studiolo dopo 180 metri di corsa in 4 ore. Lo accolgono i corazzieri, in special modo il suo corazziere numero 1, che prima lo sottopone alla seduta di lettura dei maggiori quotidiani italiani e poi gli chiede di firmare il patto di stabilità.
Il presidente è ormai certo che Berlusconi si dimetterà e non vuole neanche leggere l'intero maxi-emendamento, tanta è la contentezza della resa. Il corazziere, però, lo riporta alla realtà e avvisa il presidente che niente è ancora definitivo. "Ma come? Berlusconi ha giurato davanti a me, c'era anche lei!", dice Crozza-Napolitano, riferendosi all'ultimo colloquio tra premier e presidente della Repubblica: peccato però che, come sottolinea il corazziere, il cavaliere abbia giurato sui suoi figli, ma suoi di Napolitano. Il presidente è preoccupato, Berlusconi lo stressa e continua a stressarlo. Crede di aver perso capelli e vigore per colpa sua. Questi 17 anni son stati i peggiori della sua vita, anche se la canzone dice "della nostra vita".
Ovviamente l'analisi della storia berlusconiana è portata agli estremi da Maurizio Crozza, ma attraverso i suoi personaggi il comico sottolinea i motivi di mal sopportazione che si possono muovere al premier. Stanno tutti veramente sperando che lasci la poltrona?