Maurizio Costanzo: “Per i 40 anni del Maurizio Costanzo Show vorrei ospite Mourinho”
Maurizio Costanzo si prepara a un altro anniversario a dir poco incredibile e insperato. In autunno saranno 40 anni di Maurizio Costanzo Show, tra i programmi televisivi più longevi attualmente in onda. Con la puntata n° 4.461 il conduttore celebrerà un record e parla della prossima stagione rilasciando alcune anticipazioni di ciò che sarà in un’intervista al settimanale TelePiù, con dettagli relativi a temi e in particolare agli ospiti: "Sicuramente parleremo di virus e salute. E visto che nella puntata del ventennale avevo ospitato l’allenatore della Roma Fabio Capello, questa volta vorrei avere il suo successore José Mourinho, con tutti i giocatori giallorossi. E poi proporrò formule nuove".
Mourinho, cani e cammelli tra gli ospiti
L'arrivo di Mourinho in trasmissione potrebbe essere favorito dal ruolo di nuovo responsabile per le strategie di comunicazione della Roma, incarico ricevuto nelle ultime settimane dalla società della squadra per la quale tifa.
Ma José Mourinho non è il solo pallino di Costanzo per la prossima stagione. Tra gli ospiti che vorrebbe c'è anche Michele Santoro, che tanti anni fa diede vita con lui alla maratona a reti unificate sul tema delle mafie. Ma Costanzo precisa anche: "In ogni puntata avremo come ospite in collegamento un animale e ovviamente il suo padrone. Non solo cani e gatti, ma anche lama e cammelli".
40 anni di Maurizio Costanzo Show, la polemica con Mediaset
Il quarantennale del Maurizio Costanzo Show sarà evento molto atteso della prossima stagione televisiva, anche se era stato lo stesso Costanzo a lamentare un certo silenzio, quasi disinteressato, da parte dell'azienda. Lo aveva detto chiaramente a margine della presentazione dei palinsesti del luglio scorso: “Ho avuto l’impressione di aver interrotto il programma perché alla presentazione dei palinsesti di Mediaset non è stato neanche nominato. Mi dispiace perché in autunno festeggerò il quarantesimo anno del Maurizio Costanzo show. Vorrei cominciare con un’intervista all’allenatore della Roma Mourinho. Vent’anni fa intervistai Capello, le tradizioni si rispettano”. Impressione smentita a stretto giro da Pier Silvio Berlusconi: "Siamo orgogliosi di averlo ancora in squadra".