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Matteo Viviani ricoverato e poi dimesso: “Febbre alta e un forte mal di stomaco ma non morirò”

Matteo Viviani si trova in Islanda per via di un’iniziativa benefica. L’inviato e conduttore de ‘Le Iene’ si è visto costretto ad andare in ospedale dopo aver avuto la febbre alta e un forte mal di stomaco. “Tremavo come una foglia”: ha spiegato sui social. Dopo aver appurato che si trattava di un virus intestinale, è stato dimesso.
A cura di Daniela Seclì
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Alcuni giorni fa, precisamente giovedì 11 luglio, Matteo Viviani ha pubblicato sui social una foto che lo ritraeva in ospedale. L'immagine era accompagnata da una breve didascalia che recitava: "Piccolo pit stop tecnico ragazzi…non preoccupatevi, non morirò. Poi vi spiego, giuro!". Inutile dire che nonostante le rassicurazioni, i tantissimi fan dell'inviato e conduttore de ‘Le Iene' si sono preoccupati e gli hanno chiesto ulteriori dettagli.

Febbre alta a causa di un virus intestinale

Poche ore più tardi, Matteo Viviani ha spiegato il motivo dei suoi problemi di salute. Il volto del programma di Italia1, si trova in Islanda per una importante iniziativa benefica. Le rigide temperature del luogo hanno minato la sua salute. Matteo Viviani ha contratto un virus intestinale che ha portato come conseguenza una frebbre alta e difficile da debellare con i farmaci in suo possesso. Così, ha deciso di recarsi in ospedale.

In Islanda per beneficenza, è già stato dimesso

Matteo Viviani sta percorrendo l'Islanda in moto per una iniziativa benefica promossa da Meter Onlus, un'associazione che è da sempre dalla parte dei bambini e che si occupa di assistere le vittime di pedofilia. "Più commenterete e condividerete i miei contenuti, più gli sponsor doneranno soldi in favore dell'associazione": ha spiegato il conduttore. Poi, in un video (vedi in alto, ndr), ha rassicurato sulle sue condizioni di salute. Matteo Viviani, infatti, dopo un breve ricovero è stato dimesso:

"Allora ragazzi è andata più o meno così. Non ve l'ho detto però da quando sono partito, ho avuto la febbre che andava e veniva in maniera alternata. Stanotte, mentre ero accampato nel deserto lavico in mezzo al nulla, mi sono svegliato alle due di mattina tremando come una foglia. Avevo sicuramente la febbre alta. Ho preso una pastiglia, l'ho abbassata e ho pensato ‘Domani mattina riparto'. Stamattina sono ripartito ma poco dopo mi è venuto un mal di stomaco fortissimo, tanto da non riuscire più a guidare. Allora ho pensato di puntare verso la prima cittadina e di andare in un centro medico a farmi controllare. Mi hanno detto che ho preso un virus. Mi hanno dato delle pastiglie, niente di grave. Questa notte niente tenda, niente soluzione wild, ho preso una stanzetta in un cottage. E domani mattina si riparte".

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