Matteo Salvini attacca ancora Fabio Fazio da Giletti: “Un signore che su Rai 1 guadagna 4 milioni”
Matteo Salvini lancia l'ennesima frecciata a Fabio Fazio. Lo fa in diretta Tv, ospite di Massimo Giletti a "Non è l'Arena", il talk show politico concorrente di "Che Tempo Che Fa". Il ministro dell'Interno parlava a Giletti del cibo che arriva sulle nostre tavole e del made in Italy, quando si sente in dovere di ricordare al conduttore del programma e al pubblico: "Tu sei in competizione con un signore che su Rai1 guadagna 4 milioni di euro".
Un concetto che Salvini ha espresso più volte in passato, dunque niente di nuovo. Ma che il vicepremier lo faccia proprio in diretta con Giletti è un fatto che conferma con ancora maggior forza l'orientamento della sua linea comunicativa, quella che da tempo tenta di delegittimare Fabio Fazio alimentando il dualismo con Giletti. Quest'ultimo, infatti, ci tiene a ribattere all'affermazione di Salvini ringraziandolo, ma sottolineando come "questa cosa che dice spesso mi ritorna indietro come un boomerang". Frase con la quale il giornalista di La7 sembra volersi discostare dalla conflittualità col collega di Rai1 e svestire i panni del martire.
Salvini e Di Maio in onda in contemporanea
Una frase, quella di Salvini, che assume un ulteriore sfumatura di senso se si pensa che, contemporaneamente, ospite a "Che Tempo Che fa" c'era l'altro vicepremier Luigi Di Maio. E che in queste ore gli equilibri nel governo sembrino fortemente precari è cosa conclamata.
Salvini tratta Fazio come un oppositore politico
Quanto all'antagonismo tra Salvini e Fazio, è palese come il ministro dell'Interno negli ultimi mesi abbia riservato al conduttore un trattamento che è niente più e niente meno di quello che si fa per un oppositore politico. Approccio molto simile a quello adattato nei confronti di altri personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno palesato opinioni opposte a quelle di Salvini, Roberto Saviano su tutti (lo stretto legame tra quest'ultimo e Fazio non è, d'altronde, casuale).