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Matteo Rovere annuncia le riprese di “Romulus”, la serie tv Sky sulla nascita di Roma

Dopo aver diretto “Il Primo Re”, film la cui storia ruotava attorno alle figure leggendarie di Romolo e Remo, Matteo Rovere curerà la regia in una nuova serie tv su Sky. Si tratta di “Romulus” la serie che racconta della nascita di Roma e riflette sulla genesi del potere in Occidente. A giugno, come comunicato dal regista, inizieranno le riprese e già sono stati confermati alcuni nomi noti nel cast.
A cura di Ilaria Costabile
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Dopo il successo del film "Il Primo Re" con Alessandro Borghi e Alessio Lapice, il giovane regista Matteo Rovere torna a dirigere un progetto ispirato alla nascita dell'antica Roma. Romulus, la nuova serie tv che andrà in onda su Sky, maggior produttore insieme a Catteleya e Groenlandia, e distribuita internazionalmente da ITV Studios Global Entertainment.

Dal Primo Re a Romulus

L'impresa del Primo Re è stata davvero titanica. Il protagonista, Alessandro Borghi, si è calato in un'interpretazione magistrale, confermandosi come uno dei migliori attori sulla scena cinematografica italiana, dotato di un'enorme versatilità e intensità interpretativa; ed è stato, senza ombra di dubbio, un valore aggiunto per la pellicola. Il film, che ha ottenuto un discreto successo di pubblico, è stato il frutto in un lavoro lungo e minuzioso, che ha coinvolto un gran numero di persone tra attori, comparse e addetti ai lavori. Questo per dar vita ad un prodotto che racchiudesse il mito della genesi della città eterna e la tragedia classica, che però lascia spazio alla brutalità animalesca dei personaggi, immersi in un'atmosfera quasi misterica, buia, dove la luce soffusa sottolinea quella sensazione di trovarsi dinanzi ad una dimensione embrionale. Un peplum fatto ad opera d'arte e supportato dall'utilizzo della lingua originale, un latino arcaico, che immerge ancor di più agli albori della storia. Non possiamo non aspettarci lo stesso modus operandi nella costruzione della serie Romulus, articolata negli otto secoli che precedono la nascita di Cristo, e che vede al centro della rappresentazione due città antiche, completamente ricostruite, collocate in un'epoca primitiva in cui le scelte degli individui sono condizionate dalla natura e dagli dei.

I personaggi e il messaggio della serie

I protagonisti di questa nuova serie saranno tre ragazzi, Iemos, Wiros e la vestale Ilia, invischiati in un turbine di violenza e solitudine. La serie, come afferma lo stesso regista, è "un grande affresco epico, una ricostruzione fortemente realistica degli eventi che hanno portato alla fondazione di Roma", una storia che racchiude elementi di fratellanza, coraggio, paura. Il messaggio alla base del nuovo progetto, del regista di Veloce come il vento, è veicolare la possibilità di indagare sulla nascita e l'evoluzione del potere nel mondo Occidentale, partendo dalla civiltà più potente della storia antica, quella romana.

L'inizio delle riprese

La serie sarà girata completamente in protolatino, a giugno inizieranno le riprese che dureranno 28 settimane. Sono stati confermati alcuni nomi di rilievo nel cast a partire da Andrea Arcangeli, Marianna Fontana e Francesco Di Napoli, a cui si aggiungono i nomi di Ivana Lotito, Giovanni Buselli, Silvia Calderoni, Sergio Romano, Demetra Avincola, Massimiliano Rossi, Gabriel Montesi e Vanessa Scalera. La sceneggiatura è stata curata oltre che dallo stesso Rovere, anche Filippo Gravino, Guido Iuculano, mentre nella regia sarà affiancato da Michele Alhaique e Enrico Maria Artale. Il regista ha voluto commentare la notizia in maniera ufficiale e ha scritto un sentito post su Facebook :

 Mi avete scritto in tantissimi e confermo con gioia. A giugno inizieremo le riprese di Romulus. Prodotta dalla nostra Groenlandia, assieme a Sky, Cattleya e ITV Studios, partner internazionale, avrà l’ambizione di raccontare la nascita di Roma come mai è stato fatto prima, tra storia e sentimenti, epica e fratellanza. Inutile dire quanto sia felice. Grazie a chi l’ha reso possibile. Grazie a voi. Si comincia.

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