Matteo Bassetti e la presenza in tv: “Fatevene una ragione, sono pagato anche per questo”
Accusati di eccessivo presenzialismo, medici, virologi ed esperti hanno monopolizzato la televisione nel corso dell’ultimo anno segnato dalla pandemia di Covid. Tra i più invitati nelle trasmissioni d’attualità il professore Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova e virologo. Una presenza necessaria di fronte alla necessità di fare informazione, anche allo scopo di guidare la popolazione durante la pandemia.
Gli interventi televisivi di Matteo Bassetti
“Fatevene una ragione. Io sono pagato anche per questo: la divulgazione è uno dei compiti del docente universitario assieme a didattica, ricerca, attività ospedaliera. E in questo ruolo anche di sfatare le fake news che circolano sul Covid”, dichiara il professor Bassetti al settimanale Gente cui ribadisce di non avere mai messo in secondo piano la sua attività sul campo:
Arrivo qui alle 8 del mattino. E per il Covid, come del resto per tutte le malattie, sono della scuola dei “pdp”: i palpatori di pancia. Cioè sono tra quelli che ritengono che il paziente vada sempre visitato: niente vigile attesa.
Un futuro in politica? Risponde Matteo Bassetti
Bassetti non esclude completamente la possibilità di un futuro in politica una volta che la pandemia sarà abbastanza lontana da poter tirare un sospiro di sollievo. Non adesso probabilmente, sebbene non si sia tirato indietro quando gli hanno chiesto se avrebbe mai accettato il ruolo di ministro della Salute nel governo Draghi. Il sì di Bassetti, specifica il virologo, sarebbe tuttavia legato soprattutto alla stima nei confronti dell’attuale presidente del Consiglio: “Quando mi hanno chiesto se mi sarebbe piaciuto fare il ministro della Salute con Draghi ho risposto di getto sì: lo ammiro! Ma per il resto amo il mio lavoro, nessuna tentazione”.