Massimo Boldi e la fidanzata Irene Fornaciari in Tv: “Una bella amicizia che è diventata amore”
In questi ultimi mesi a far discutere molto in tema di gossip è stata la storia d'amore tra Massimo Boldi e Irene Fornaciari. Motivo principale che ha generato discussioni è la differenza d'età tra i due: la commercialista è di 34 anni più giovane dell'attore meneghino. I due sono stati ospiti di Mara Venier a Domenica In, mostrandosi per la prima volta come coppia in pubblico. Alla prima apparizione Tv per Irene Fornaciari ci ha pensato Mara Venier a rompere subito il ghiaccio e metterla a suo agio, descrivendo i due come una coppia felice: "Lei era un attimo più resistente, la definiva una bellissima amicizia. Ma quell'amicizia, dopo 7 mesi, è diventata amore".
Il dramma di Massimo Boldi per la morte di sua moglie
Boldi parla quindi di ciò che è stata la sua vita dopo la morte della moglie Marisa, risalente ormai a diversi anni fa. Una scomparsa che ha comportato per lui un enorme contraccolpo psicologico: "Da quando sono rimasto vedovo ho avuto una vita artisticamente molto serena e felice, ma sentimentalmente è stato un po' difficile, anche per le mie figlie. D'altra parte io non so rimanere solo, quando ero sposato ero ultra felice, ma purtroppo la vita mi ha fatto questa "sorpresa" e sono rimasto solo con le mie figlie. C'è stata grande solitudine, l'avevo riversata nel lavoro, in quel momento che è mancata Marisa mi sono separato da Christian De Sica, ho ricominciato da capo con mio fratello ed è stato faticoso".
Il primo incontro tra Boldi e Fornaciari in treno
Ma come si sono conosciuti Massimo Boldi e Irene Fornaciari? È lei a raccontarlo: "Ero in treno, ho visto Massimo. Organizzo eventi e quando l'ho visto ho pensato che potesse essere la persona giusta come testimonial in varie occasioni. All'inizio ero titubante, perché è un personaggio noto e percepivo di essere inopportuna, invece lui si è dimostrato molto carino e disponibile nei miei confronti. Ci siamo lasciati i contatti e dopo due giorni lui ha scritto a me". Nei giorni successivi i due si sono quindi sentiti, spiega Boldi: "Le ho scritto che non potevo andare a questa manifestazione da lei organizzata, ma le dissi che ci saremmo potuti vedere in qualsiasi istante. Lei mi aveva guardato, ma anche io l'avevo guardato".
34 anni di differenza
Inevitabile parlare di quella differenza d'età, dietro la quale Boldi non si nasconde: "Il problema è che mi vedono vicino ad una donna più giovane". La cosa ha provoca difficoltà di gestione soprattutto per la famiglia di Irene Fornaciari, cosa che ha rischiato di rendere problematico il rapporto, ma alla fine ha prevalso altro: "La cosa mi ha fatto pensare molto, però la vitalità, l'amore e la leggerezza che Massimo mi dà, sono motivo di gioia e felicità. Penso che se una famiglia ti vuole bene, quando ti vede felice non può che essere felice […] Anche i miei amici si sono dimostrati molto complici".
Il futuro della coppia
Una relazione cresciuta giorno dopo giorno, quella descritta da Boldi e Fornaciari: "Ci sono tanti tipi di amore, che ha tantissime sfaccettature. La nostra è stata una relazione cresciuta davvero passo dopo passo, giorno dopo giorno, nella complicità e nella convivenza".
La convivenza
Sul futuro Boldi si lancia senza grandi precauzioni: "Pensiamo di mettere su casa, sarebbe una cosa fantastica". Ma lei si dimostra più cauta: "È ancora presto, non ne abbiamo ancora parlato. Stiamo molto bene così e non vogliamo rompere questo equilibrio che è venuto a crearsi". Infine Irene Fornaciari ci tiene a prendersi un minuto per fare una precisazione:
Oggi è una prima volta importante, sono felice di essere qui. Ci tenevo a ringraziare mia madre, perché è stata una donna straordinaria e chi conosce la mia storia lo sa. Ha sacrificato la sua vita per crescere me e mio fratello, perché all'età di 30 anni è stata privata di un amore più grande mentre aspettava una bambina, che ero io. Ha messo da parte tutto quello che era la giovinezza, la bellezza, la vita, per dedicarsi completamente a noi. Mi sento di doverla ringraziare pubblicamente e dirle che è una grandissima donna, con un animo nobilissimo. Un esempio per tutte le donne e la mia eroina.