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Mario Monti dà lezioni di economia a Piazza Pulita su La7

Corrado Formigli non incalza con domande pungenti il Presidente del Consiglio Mario Monti che ne approfitta per tenere l’ennesima lezione di economia.
A cura di Fabio Giuffrida
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Mario Monti Piazzapulita

Dopo Bruno Vespa, Lilli Gruber e Fabio Fazio, tocca a Corrado Formigli intervistare il Presidente del Consiglio Mario Monti che, sulla scia del suo predecessore, ha intuito che solo attraverso la tv è possibile comunicare agli italiani le intenzioni del Governo dando anche le dovute motivazioni/giustificazioni dei loro provvedimenti che hanno richiesto a gran voce lacrime e sangue agli Italiani. A volte sono stati brutali, e questo Monti lo ha ammesso, ma è stato necessario per evitare la catastrofe: si è parlato di eurobond, della Grecia, della situazione economica italiana ma anche europea, oltre che della (non) credibilità del precedente Governo. E' un fiume in piena Monti in uno studio buio, come è solito essere quello di Piazza Pulita, con un'atmosfera piuttosto tranquilla, come se fosse un programma di approfondimento, anzi di riflessione da seconda serata, senza i toni urlati del prime time.

Corrado Formigli sottotono e non pungente, forse troppo pacato e contenuto, un po' come i suoi colleghi che hanno già intervistato Monti. Nessuna domanda scomoda, dunque. Si è data la possibilità a Monti – di cui gli italiani iniziano a non fidarsi più – di poter fare l'ennesima lezione di economia e politica agli Italiani. Non si è lasciato interrogare nemmeno stavolta. Formigli arriva a chiamarlo anche professore, quasi fosse un deus ex machina, sceso in terra per salvare l'Italia più che gli Italiani. Pungenti invece i commenti da Twitter apparsi in sovrimpressione a Piazzapulita: c'è chi chiede perchè il denaro pubblico venga sperperato per sostentare l'esercito, chi chiede a Monti di aiutare i giovani e lo sviluppo. Il monologo del professore della Bocconi viene intervallato da ottimi servizi giornalistici, quasi dei reportage, molto toccante ad esempio quello sulla Grecia e sul precariato dei giovani, che hanno fatto il punto sull'attuale situazione economica europea.

Ospiti due illustri giornalisti, Rachel Donadio del New York Times e Federico Fubini del Corriere della Sera che non hanno dato un grosso contributo alla trasmissione. Adesso a Mr. Monti manca soltanto il quarto grado di Michele Santoro che probabilmente teme molto, visto che l'ex conduttore di "Annozero" non gliele manderebbe a dire assumendo un tono tutt'altro che accondiscendente. Una serata piena di elogi all'attuale Governo ma anche di termini specifici e difficili da comprendere oltre che di valutazioni strettamente tecniche che hanno poco a che fare con la politica. E Monti alla fine lancia sempre una sfida: quella di rivoluzione la Rai puntando soprattutto al "cuore" del servizio pubblico, ovvero al consiglio d'amministrazione. Alla prossima lezione del professor Monti.

Piazza Pulita ha totalizzato il 7,56% di share con 1.556.000 telespettatori contro il 5,5% con 1.190.000 telespettatori del diretto concorrente Servizio Pubblico condotto da Michele Santoro. La7 batte Santoro.

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