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“Mario Giordano a Rai1 dopo il Tg”, ma l’azienda prende tempo: “Non ci sono contratti in essere”

Stando alle indiscrezioni che circolano in queste ore, al giornalista ex direttore di Studio Aperto, dalle convinte posizioni sovraniste, potrebbe essere affidato lo spazio di approfondimento in onda subito dopo l’edizione serale del Tg1. Dalla direzione non arriva conferma, né smentita: “Ci sono altre valutazioni di carattere autorale e per quanto riguarda la conduzione non ci sono contratti in essere”.
A cura di Andrea Parrella
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Mentre la nuova Rai2 di Carlo Freccero punta decisa all'approfondimento dopo il Tg diretto da Gennaro Sangiuliano, con un programma dal titolo "Tg2 Post" affidato a Francesca Romana Elisei, su Rai1 si è creato il caos in queste ultime ore per la circolazione di un'indiscrezione in grado di attirare certamente qualche malumore: Mario Giordano a Rai1 al posto di Maria Giovanna Maglie per lo spazio di commento post Tg.

L'ipotesi, lanciata da Agi, ha fatto non poco rumore soprattutto per la reazione di chi ha voluto vedere, in questo possibile avvicendamento, un segnale chiaro della mano dell'esecutivo sui piano editoriali della prima rete Rai. Sono note, infatti, le posizioni fortemente sovraniste di Mario Giordano, che da mesi è tra i volti giornalistici di punta di questo fronte ideologico, sostenuto a più riprese in diverse ospitate televisive degli ultimi mesi e riscontrabile anche nella sua attività editoriale recente. Decisamente evocativi i titoli dei suoi ultimi libri, rispettivamente "Avvoltoi. L'Italia muore e loro si arricchiscono" e "L'Italia non è più italiana. Così i nuovi predoni ci stanno rubando il nostro Paese". 

L'indiscrezione, come riporta il Corriere della Sera, non è stata confermata né smentita da Teresa De Santis, che mercoledì 13 febbraio ha fatto un sunto della situazione parlando alla Commissione di Vigilanza e parlando di un format attualmente congelato, in virtù di analisi necessarie, sopraggiunte dopo i malumori determinati dall'ipotesi dell'arrivo di Maglie: "Ci sono altre valutazioni di carattere autorale e per quanto riguarda la conduzione non ci sono contratti in essere ma solo una prima valutazione sul lato autorale condotta all’interno della rete e in parte coinvolgendo una serie di autori". La situazione è tutt'ora in evoluzione e c'è da scommettere che su questo programma, in qualunque modo vada, si consumeranno non poche polemiche politiche.

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