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Maria Teresa Ruta: “Ho subito molestie da un dirigente Rai che mi ha bloccato la carriera”

La conduttrice è tornata in Rai dopo una lunghissima assenza, trionfando insieme a Patrizia Rossetti a Pechino Express. Oggi svela che il suo allontanamento fu dovuto al mancato rinnovo del contratto dopo il rifiuto di pesanti avance subite da un dirigente Rai. Una storia drammatica che svela per la prima volta: “Non lo denunciai perché ha moglie e figli”.
A cura di Valeria Morini
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L'abbiamo vista recentemente tornare sulla cresta dell'onda grazie alla partecipazione e alla vittoria a Pechino ExpressMaria Teresa Ruta ha trionfato nell'ultima edizione dell'adventure game di Rai2 in coppia con Patrizia Rossetti e ora svela i veri motivi per cui è stata lontana dalla televisione per anni. La Ruta sostiene di aver subito molestie da parte di un importante dirigente Rai. L'uomo, di cui non fa il nome, le avrebbe fatto pesanti avance e, dopo il suo rifiuto, la sua carriera sarebbe stata bloccata.

Il racconto delle avance subite

Sulle pagine del settimanale Spy in edicola da venerdì 30 novembre, la conduttrice ha spiegato quello che sarebbe successo 14 anni fa: "Nel 2004 un dirigente Rai mi ha convocata nel suo ufficio per discutere del rinnovo del contratto, ma è successa una cosa spiacevole e decisamente grave. Questa persona, che conoscevo da una vita, si è approcciato a me in una maniera assolutamente poco professionale e sbagliata. Non si è trattato solo di parole, ma anche di un approccio fisico pesante". Il suo netto rifiuto delle avance avrebbe prodotto risultati deleteri dal punto di vista professionale:

Tutti sapevano della mia serietà e infatti mai mi era successa una cosa del genere. Figuriamoci in un ufficio aziendale. “Ma cosa fai?”, gli ho chiesto. “Tutti dicono che non l'hai mai data a nessuno, volevo la conferma”, la sua risposta. Al che ho sbattuto la porta e me ne sono andata. Risultato? Il contratto non è stato rinnovato e non sono più stata ricontattata.

Perché la Ruta non ha sporto denuncia

"Sono rimasta al palo a 44 anni", continua la Ruta, "non ero più una ragazzina e quell'episodio mi ha “incupita”. Perdere il lavoro alla soglia dei cinquant'anni è un fatto difficile da accettare". A quel punto, la prolifica conduttrice si è allontanata dall'azienda pubblica e il programma "Estate sul 2" resta la sua ultima conduzione in Rai. Nonostante tutto, evitò di sporgere denuncia:

Così non mi sono più riproposta. Ho detto basta: per anni ho deciso di non frequentare più i corridoi o gli ambienti televisivi. Quel dirigente non l'ho denunciato perché ho pensato alla sua famiglia e ai suoi figli. Piuttosto che far soffrire loro, ho preferito soffrire io.

Il ritorno con Pechino Express

Dopo alcuni programmi su reti minori, la Ruta è tornata in Rai, prima con qualche ospitata e quindi con la partecipazione a Pechino Express. Amatissime dal pubblico, le Signore della Tv hanno ottenuto la vittoria e forse anche una seconda chance. Chissà che per lei e la Rossetti non si aprano nuove strade:

Ma ora Pechino Express è stato liberatorio e mi ha ripagata di tutto: con la Rai ho pareggiato. Non sono arrivate altre proposte televisive, ma sono certa che una nuova occasione sia lì, dietro l'angolo, devo solo avere la pazienza di aspettare.

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