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Maria Pia Ammirati nominata direttore di Rai Fiction

Già direttore di Rai Teche, dirigente tv, autrice di premiati romanzi e giornalista, prenderà il posto di Eleonora Andreatta che è passata a Netflix a giugno 2020. Dopo alcuni mesi di attesa (con Fabrizio Salini direttore ad interim) arriva dunque il nuovo volto alla guida di uno dei settori più importanti del servizio pubblico.
A cura di Valeria Morini
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Sarà Maria Pia Ammirati il nuovo direttore di Rai Fiction, la seconda donna a occupare consecutivamente la carica dopo Eleonora Andreatta. La nomina ufficiale, dopo cinque mesi di attesa e la presenza dell’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini ad interim, è attesa per mercoledì 11 novembre. La Ammirati proviene da Rai Teche ed è una dirigente televisiva, giornalista e scrittrice. A lei il compito di guidare uno dei settori chiave dell'azienda pubblica.

Chi è Maria Pia Ammirati

Nata a San Giuseppe Vesuviano nel 1963, e laureata in Lettere, la Ammirati è stata vicedirettrice di Rai 1, presidente del Comitato Pari Opportunità della Rai, responsabile di Uno mattina, Linea Verde, Verdetto finale, La vita in diretta e Domenica In. Dal 9 luglio 2014 è diventata direttore di Rai Teche e dal 15 giugno 2020 è anche Presidente di Istituto Luce Cinecittà. Co0llabora come giornalista con alcune riviste letterarie e ha pubblicato diversi romanzi, racconti e saggi. Tra questi, "I cani portano via le donne sole" (2001) è stato finalista del Premio Strega, mentre "Se tu fossi qui" (2010) ha vinto il Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante e il Premio Letterario Basilicata ed è stato finalista per il Premio Campiello. Nel 2014 la Ammirati è stata tra i personaggi che hanno ricevuto il Premio Rodolfo Valentino Italian Excellence.

Eleonora Andreatta a Netflix

Eleonora Andreatta era stata a capo di Rai Fiction (costituita nel 1997) dal 2012 al 22 giugno 2020. Nel corso del suo mandato, l'azienda pubblica ha consolidato il suo primato nel settore ottenendo grandi successi con serie come "Braccialetti rossi", "Il paradiso delle signore",  "Rocco Schiavone", "I bastardi di Pizzofalcone", "Imma Tataranni – Sostituto procuratore", "I Medici", "Non dirlo al mio capo", "L'allieva", "L'amica geniale" e "Nero a metà", oltre che confermare la fortuna di prodotti ormai consolidati come "Il commissario Montalbano" e "Don Matteo". La Andreatta è passata a Netflix in veste di Vice Presidente delle Serie originali italiane, chiamata a implementare la quota di prodotti nostrani sulla piattaforma di streaming.

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