Maria De Filippi e i conti in rosso, la società di produzioni sotto di 2,5 milioni di euro
La regina della tv è lei, senza discussione alcuna. Maria De Filippi, negli ultimi anni, dopo essere stata ritenuta tra i personaggi più invisi all'intellighenzia, ma amati dal pubblico popolare, ha finito per prendersi anche il riconoscimento e i meriti di una frangia che fino a qualche tempo fa non poteva far altro che disprezzarla, non riuscendo ad opporsi al suo oggettivo intuito televisivo (tralasciando i gusti personali). Oggi che Maria è notoriamente la più affermata dei volti femminili del piccolo schermo, il suo interesse principale sembra essere destinato alla sua società di produzioni, la "Fascino", di cui è proprietaria al 50% e il resto è di proprietà Mediaset, che ogni anno produce sempre più contenuti destinati all'azienda di Cologno Monzese.
E pare che l'era sia dedicata agli investimenti, visto che, stando a quanto afferma il quotidiano Italia Oggi in seguito ad una attenta indagine, i conti della società prevedano quest'anno un rosso abbastanza consistente, nonostante i ricavi della Fascino siano cresciuti in maniera sostanziale. Le perdite infatti ammontano a 2,5 milioni di euro (in diminuzione rispetto al 2013 quando erano 3,8 milioni, ma pur sempre tali), rispetto ad un fatturato cresciuto del 13% rispetto all'annualità precedente. Nel 2014 infatti, i ricavi per le produzioni tv sono cresciuti dai 39 milioni dell'anno precedente a 44 milioni di euro totali. Le uscite, tuttavia, ammontano ad una cifra finale di 46,5 milioni di euro. Si tratta di una spesa che ha tutta l'aria di essere un investimento programmato da parte della società, visto che consta in servizi (per 38,4 milioni di euro), costi del personale totali di 8,1 milioni, considerando una cifra tutt'altro che irrisoria per i costi relativi alla voce ospiti, vale a dire le comparsate delle star nei programmi della conduttrice, che ammontano ad un totale di 6,1 milioni. Insomma, si direbbe che al netto delle perdite, tutto sembra programmato.