Margherita Hack: “Mi chiamavano astrologa, credevano leggessi la mano”
La notizia della morte di Margherita Hack a 91 anni ha lasciato un vuoto nel cuore di quanti hanno seguito e ammirato l’astrofisica toscana, una delle donne più entusiaste che l'Italia abbia mai conosciuto. La Hack è scomparsa nell'ospedale di Cattinara dov’era ricoverata da una settimana. Lo scorso anno l'astrofisica è stata ospite al programma "Volo in Diretta" e per l'occasione il popolare conduttore andò a Trieste per farsi raccontare i “primi" novant’anni della vita di Margherita Hack, che si confrontò, con la simpatia che da sempre la contraddistingueva, sulla sua vita e sui segreti che hanno accompagnato la propria ricerca.
Ospite a "Volo in Diretta", non mancarono attimi di puro divertimento, come quando la "signora delle stelle" raccontò che in passato alcune persone la definirono erroneamente astrologa e c'è stato qualcuno che cercò di farsi leggere la mano. La Hack bollò lo zodiaco come: "Tutte balle, è un residuo dell'ignoranza. Una volta si credeva che la volta celeste e le stelle fossero divinità". La discussione proseguì e Fabio Volo, che la definì "ragazzina", ha salutato l'astrofisica stamane con un suo personale ricordo su twitter: