Marco Pannella in televisione, dall’hashish ad Alda D’Eusanio ai silenzi col bavaglio

Se c'è una cosa che emerge nelle ultime ore, dopo la morte di Marco Pannella, il padre dei radicali italiani, è che effettivamente non conosciamo abbastanza lo spessore reale del personaggio, il suo peso sulle grandi battaglie etiche e culturali del nostro paese. Aldilà di tutto, Marco Pannella è stato, dal punto di vista mediatico, un personaggio dalle doti strepitose, costantemente sulle barricate ed anche consapevole di quelli che fosse i tempi del mezzo che meglio ha saputo sfruttare nel corso degli anni: la televisione. Alcune delle sue uscite restano memorabili, ma in generale Marco Pannella è uno che non è mai passato inosservato ogni qualvolta abbia presenziato sul piccolo schermo. E' riuscito a regalare momenti rimasti fissi nell'immaginario collettivo, che si trattasse di tribune elettorali o di ospitate nei più popolari programmi della televisione italiana. In ogni caso, ogni sua uscita è stata sempre nel segno di quello spirito battagliero che l'ha contraddistinto fino all'ultimo giorno, che si fosse d'accordo o meno con le sue posizioni.

La "carriera" televisiva di Marco Pannella si può sintetizzare probabilmente in due momenti cardine, che comunque non rendono giustizia alla totalità del personaggio e non raccontano tutti gli aneddoti più sorprendenti, ma sintetizzano bene chi fosse. Lo ricordiamo, ad esempio, imbavagliato insieme ad Emma Bonino contro la presunta censura del servizio pubblico nei confronti di certe cause sostenute dai radicali, con un cartello enorme con su messaggi chiari, di protesta, mandati in onda in diretta tv. Il tutto senza considerare la tribuna elettorale fittizia, quella del film Fantozzi, in cui i ragioniere si sottoponeva a una maratona asfissiante di interi giorni di proclami politici televisivi per decidere a chi dovesse dare il proprio voto, finendo per avere le allucinazioni e immaginare che i candidati parlassero direttamente con lui.

Ma forse la zingarata più bella di Marco Pannella è quella organizzata in occasione di un'ospitata in una trasmissione di Alda D'Eusanio, quando il leader radicale ben pensò di portare in dono alla conduttrice, con tanto di pacchetto regalo, 200 grammi di hashish. L'espressione sorniona di Pannella che tenta di trattenere la risata mentre la D'Eusanio apre il pacchetto ed esclama, capendo di cosa si tratti: "Questa roba fa male, questa roba uccide!".