Mara Venier: “Quando la Rai mi lasciò a casa fu doloroso, nessuno spese una parola per me”
Mara Venier, intervistata da Alessandra Menzani per Libero, ha parlato di passato e futuro della sua lunga carriera televisiva. Prima, però, ha precisato che alcune sue dichiarazioni sono state fraintese, lasciando intendere un ritiro, che in realtà non è affatto nei suoi piani:
"Ma no, non avevo detto così. Avevo spiegato che, dopo avere fatto tanto e avuto più di quello che avrei mai immaginato professionalmente, non avevo più smanie, aspettavo la proposta giusta, ero tranquilla, appagata. Ma sono contenta di tornare nel programma del sabato sera di Canale 5. C'è un gruppo che amo, un programma che mi diverte. Renzo Arbore mi ha detto ‘Sono felice che torni a Tu sì que vales, trovo che sia uno dei programmi più belli degli ultimi anni'".
Il dispiacere per la chiusura de ‘L'Arena' di Giletti
La nota presentatrice ha anche commentato la notizia della chiusura de ‘L'Arena'. Massimo Giletti, dopo aver lasciato la Rai, proseguirà la sua carriera a La7.
"Mi spiace per la chiusura de L'Arena. È nata con me. Era la mia Domenica In che presentavo con Paolo Limiti. L'Arena dovevo condurla io. Poi, quando abbiamo fatto le riunioni, ho capito che sarebbe stata perfetta per Massimo. Era la parte più giornalistica, io mi concentravo sull'intrattenimento e le interviste ai personaggi".
Il passato in Rai
Infine, è tornata con la mente a quando la Rai decise di fare a meno di lei, nonostante gli ascolti alti:
"Conducevo La vita in diretta con alti ascolti sia con Lamberto Sposini sia con Marco Liorni. Mi viene tolta per fare posto ad altri. Ma non ho mai fatto la martire, non amo le polemiche. Fu un dolore ma poi arrivò la proposta di Maria a Canale 5. Nessuno mi ha sostenuta, nessuno ha speso una parola per me, nessuno che domandava alla Rai: perché la Venier è stata sostituita anche se andava bene? Anni dopo l'ho capito benissimo, a quelli che sono venuti dopo di me non è andata poi molto bene".