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Mara Venier omaggia Venezia, interviene il sindaco a Domenica In: “Si deve ricominciare da Venezia”

La decima puntata di Domenica In si apre con un lungo e sentito omaggio alla città di Venezia che in questi giorni sta attraversando momenti tragici in seguito al maltempo che ha procurato danni alla città lagunare. In collegamento con gli Studi Fabrizio Frizzi, il sindaco Luigi Brugnaro che si mostra combattivo e deciso a rendere Venezia un punto di rilancio per l’intero Paese: “Facciamo diventare una tragedia una grande occasione”.
A cura di Ilaria Costabile
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La decima puntata di Domenica In non poteva iniziare se non in questo modo, omaggiando Venezia e ripercorrendo i tragici momenti di questi giorni di terribile e inarrestabile maltempo. Mara Venier ha immediatamente dato inizio alla trasmissione parlando della sua città: "Questo è il Leone di Venezia e mi è stato regalato dal sindaco Brugnaro per il mio compleanno, il 20 ottobre. Venezia è casa mia, nonostante viva da anni a Roma, lo è sempre stata. Voglio quindi iniziare così, con queste immagini" 

Le parole del sindaco di Venezia

Le immagini dell'acqua alta a Venezia riempiono il piccolo schermo, sono immagini che fanno male, che danno la chiara rappresentazione della criticità in cui versa una città unica nel suo genere e che dovrebbe essere custodita, protetta, sorvegliata come altre zone del nostro Paese che rischiano, per calamità naturali, di veder sfiorire la propria bellezza e la propria peculiarità. Ed è quindi con le parole cariche di speranza e coraggio del sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro, che si apre la trasmissione della domenica pomeriggio di Rai1. "Venezia è di tutti" esordisce Mara Venier, dando la parola al primo cittadino veneto

Un saluto a te e a tutti gli italiani, che ci dimostrano tutto il loro affetto, il loro amore, il tuo in particolare. Abbiamo avuto dei giorni pesanti, acqua alta è entrata nelle case e non siamo riusciti a fermarla.  stata una concausa di fenomeni, il vento di scirocco e la bora hanno alzato la marea. Ma l‘Italia deve dimostrare di essere all'altezza di queste sfide, dobbiamo dimostrare di essere in grado di saper fronteggiare. Ce la dobbiamo fare, senza se e senza ma, senza destra e senza sinistra, non ci sono cose che tengano, dobbiamo farcela. Partiamo da qui, da Venezia, per cambiare, facciamo diventare una tragedia una grande occasione di rilancio del nostro Paese. 

L'appello di Mara Venier

Sono parole incoraggianti, quelle di Brugnaro, da cui emerge la vitalità e la forza di un popolo che è da sempre costretto a combattere contro la natura, un popolo che si è sempre dovuto rimboccarsi le maniche, che ha sempre lottato e che non smetterà mai di farlo, nonostante la preoccupazione. Venezia è sempre in allerta e anche in questa occasione aveva adottato delle misure cautelari, per salvaguardare l'incolumità di ogni cittadino, ancor prima che l'alluvione portasse a queste dannose conseguenze, ma stavolta non è bastato. Continua quindi l'appello della padrona di casa di Domenica In che annuncia: "Io continuo a mandare il numero in sovra impressione, per donare, ma adesso Rai Italia, da lunedì mattina, Domenica In lo vedranno i nostri connazionali e poi i cittadini di tutto il mondo, che sapranno come sono le condizioni di Venezia. E come hai detto tu Luigi, Venezia deve essere un simbolo. È vergognoso, che ancora non è finito il Mose, mi prendo le responsabilità di quello che dico. Bisogna finirlo anche presto, le persone si devono mettere lì e che si finisca presto anche prima del 2021."

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