Manola di Amici 5 ha rischiato di morire: “Sono rinata una seconda volta”
La bella e bravissima cantante Manola Moslehi, vera protagonista di Amici 5, nota sia per il suo talento che per essere stata la prima concorrente ad aver liberamente dichiarato la propria omosessualità, ha vissuto un vero dramma nelle ultime settimane. A quanto pare, come raccontato in un post pubblicato sulla propria pagina facebook, la Moslehi è stata vittima di un incidente stradale e sembra che la causa della collisione sia stato un colpo di sonno o addirittura una bevuta di troppo. Non sono stati forniti ulteriori dettagli: se Manola sia stata investita mentre si trovava all'interno della propria auto, oppure no, fatto sta che mai come in questi giorni la cantante ha sentito dentro di sé una "voglia di vivere" più forte di prima, complice lo spavento per la morte sfiorata.
"Non mettetevi alla guida se bevete o avete sonno!" – Nonostante le tante campagne di sensibilizzazione verso i giovani italiani, spronati al senso di responsabilità e ad una guida prudente, purtroppo i casi di cronaca parlano chiaro e gli incidenti mortali sono all'ordine del giorno. Nel caso specifico, la vittima è un volto conosciuto della tv e forse la sua testimonianza potrebbe contribuire a far aprire gli occhi alle tante persone che seguono il suo profilo pubblico su FB. Ecco l'annuncio di Manola pubblicato sulla propria bacheca qualche ora fa:
Partiamo dal presupposto che sto bene e se sono qui a scriverlo vuol dire che sono anche capace d’intendere e volere! Oggi 16 Luglio 2013 io sono nata una seconda volta e a costo di sembrare banale e retorica forse, mi piacerebbe che ognuno di Voi si fermasse a riflettere sul valore della propria Vita, non trascinatevi mai oltre i vostri limiti,lavorate per vivere piuttosto ma non vivete per lavorare,amatevi prima di tutto e tutti senza trascurare i segnali che il vostro corpo vi manda e se bevete o avete sonno o non siete semplicemente in grado di farlo NON METTETEVI ALLA GUIDA MAI, e dico MAI, è da incoscienti è da stupidi è da folli e da ingrati.
Vi parlo con una macchina distrutta parcheggiata nel cortile di casa e una voglia matta di vivere addosso, più forte di prima.