Manila Nazzaro: “Potevo morire per un male alla tiroide, donne fate i controlli”
Ospite di Barbara D'Urso, Manila Nazzaro ha raccontato l'incubo che ha vissuto di recente. Un male alla tiroide che si dilungava da due anni senza che lei se ne accorgesse, fino a che la situazione è diventata insostenibile ed è stato necessario un intervento di 7 ore. Ha raccontato, innanzitutto come questa malattia all'inizio non le procurasse alcun fastidio:
"Io ero wonder woman, non mi stancavo mai, mangiavo poco, andavo in palestra."
Poi il drammatico peggioramento:
"Ad un certo punto il mio fisico era saturo dal malfunzionamento di questa ghiandola. Ho avuto degli scompensi e tachicardia. Avevo gli occhi perennemente gonfi, non tolleravo più le lenti a contatto. Ero arrivata ad avere un gozzo, non riuscivo a deglutire."
Dunque la scoperta della malattia. Il suo corpo, però, era troppo debilitato per affrontare l'anestesia totale dell'intervento e dunque sono stati necessari quattro mesi di una durissima terapia:
"Ho fatto una terapia di 4 mesi, tremenda. Avevo la febbre tutti i giorni ma era una preparazione all'intervento. Se io avessi scoperto prima il tutto, se avessi fatto dei controlli del sangue non sarei arrivata a quel punto. Tutte le donne dovrebbero fare dei controlli. Togliendo la tiroide mi hanno graffiato la corda vocale con conseguente difficoltà a parlare. Pian piano poi mi sono ripresa"
Racconta, infine, come ha affrontato il problema la sua famiglia:
"Con mia mamma ho avuto un rapporto animato quando ero adolescente, ero tutta per papà. Ora, invece, è la mia forza. Non mi ha fatto mai arrendere. I miei genitori mi sono sempre accanto e lo saranno sempre. Il mio figlio più grande ha capito che c'era qualcosa che non andava e andava in giro a dire a scuola "mia madre si è tagliata la gola"