Manifest 2, come è nata la storia del misterioso volo 828

La serie televisiva ‘Manifest‘, giunta alla seconda stagione, ruota attorno al misterioso Volo 828 della Montego Air. I passeggeri, dopo aver affrontato una terribile turbolenza, riescono ad atterrare a New York. Qui fanno una sconvolgente scoperta. Sono convinti che siano passate solo poche ore dal decollo, in realtà sono trascorsi cinque anni e mezzo e la vita delle persone che amano è radicalmente cambiata.

Come è nata l'idea della serie televisiva

In un'intervista rilasciata a Collider.com, Jeff Rake ha spiegato come è nata l'idea alla base di questa serie. Era il 2008, si trovava in auto con alcuni membri della sua famiglia, quando ha iniziato a ragionare su una semplice ipotesi:

"Pensavo a cosa potesse separare una famiglia. Quindi ho ragionato sull'ostacolo più allettante e impossibile da superare da mettere sul loro cammino, in modo da separarli e poi farli ricongiungere. Da lì, è nata l'idea dell'aereo scomparso. L'idea, poi, è rimasta a lungo da parte perché nel corso degli anni nessuno sembrava essere interessato alla cosa. Nell'estate del 2017, poi, sono riuscito a catturare l'interesse della Warner Bros e della NBC. Ovviamente, nel corso degli anni ci avevo rimuginato e avevo limato alcune cose. Tutte le sfumature della trama sono il risultato delle riflessioni fatte".

Il legame con il volo Malaysia Airlines scomparso nel 2014

L'interesse intorno alla serie ‘Manifest' ha iniziato a smuoversi intorno al 2014. In quell'anno il volo Malaysia Airlines 370 scomparve. Con l'imponente copertura mediatica della tragedia e delle sue numerose zone d'ombra, le persone iniziarono a riflettere su quel mistero accaduto nella vita reale. Così, cominciò a crescere l'interesse nelle vicende che Jeff Rake intendeva raccontare nella serie televisiva ‘Manifest':

"Quando è accaduto il tragico evento della sparizione del volo Malasya Airlines nel 2014, improvvisamente la gente ha cominciato a relazionarsi con un mistero che si era verificato nella vita reale. Mi è servito da lezione: ora ho interiorizzato il fatto che se non riesci a vendere un'idea, non è detto che non sia buona. Bisogna continuare a crederci, non mollare. E questo vale in ogni campo".