Mangiato vivo da un’anaconda, l’ultima follia televisiva su Discovery Channel
Si chiama Paul Rosolie, è un naturalista esperto di foreste e serpenti che per Discovery Channel presenterà il 7 dicembre il suo nuovo docu-reality, "Eaten Alive". Mangiato vivo da chi? Da una terribile anaconda. Questo Tony Stark selvaggio, è riuscito a creare una sorta di tuta da "Iron Man" a prova di anaconda, così da potrà farsi inghiottire dal gigantesco serpente della foresta amazzonica per documentare tutto quello che avviene all'interno con una telecamera. Il programma, che per adesso andrà in onda solo per l'edizione britannica di Discovery, ha già suscitato le ire degli animalisti che hanno bollato l'iniziativa come "maltrattamento di animali al massimo grado".
Il 26enne esploratore ovviamente non è d'accordo e su twitter ha scritto: "Se mi conosceste, sapreste anche che non farei mai del male a nessun essere vivente. Ma dovete davvero guardare ‘Eaten Alive' per capire cosa è successo lì".
Paul Rosolie è stato soprannominato l'Indiana Jones del Rio delle Amazzoni, questo non è bastato agli animalisti che hanno deciso di aprire una petizione su Change.org:
Questo è l'abuso di animali più disgustoso di sempre, potrebbe uccidere il serpente.
Ma se non faranno del male all'anaconda, come farà ad uscirne vivo il giovane esploratore? L'idea di uccidere e sventrare la gigantesca bestiola e permettere così al "selvaggio" di uscire sano e salvo dal suo corpo, non è neanche lontanamente praticabile. Ma allora come? Ecco che monta la curiosità su questo show che, piaccia o meno, pare abbia già preparato tutto gli ingredienti per il successo: la follia dell'iniziativa, un personaggio carismatico, un "mostro" da sconfiggere e la polemica degli animalisti, forse il punto di forza maggiore per il segreto del successo di un format televisivo.