Mangia un topo bollito nell’urina, Michelle Rodriguez disgustata: “Sa di pollo!”
È stata chiacchierata a lungo per la relazione con Cara Delevingne ma Michelle Rodriguez, protagonista di “Avatar” e “Fast and Furious”, dimostra di avere anche altre frecce al suo arco. L’attrice texana, che qualche mese fa si era detta distrutta dalla morte di Paul Walker, ha cambiato registro e partecipato a una puntata del reality americano “Running Wild with Bear Grylls” all’interno della quale ha messo decisamente alla prova i suoi limiti. Il celebre show trasmesso dalla Nbc prevede che le star del jet set hollywoodiano – o quantomeno quelle che scelgono di prestarsi al gioco – affrontino una serie di prove al limite della propria resistenza fisica, viaggi nel deserto senza cibo compresi. La Rodriguez è riuscita a fare di più e, in risposta a una prova impostale dal conduttore Grylls, ha acconsentito a mangiare un topo precedentemente bollito nella sua stessa urina.
Si tratta di una prova rivoltante che Michelle ha affrontato con coraggio e portato a termine, sebbene fosse stata lei stessa la prima a sorprendersene. La puntata che l’ha vista protagonista è stata registrata nel maggio scorso nel deserto del Nevada ma trasmessa solo oggi. Grylls e Michelle hanno attraversato un buon tratto di deserto senza avere cibo né acqua con sé e, quando la fama è diventata troppa, si sono decisi a consumare il disgustoso spuntino. Il topo è stato bollito nella pipì dell’attrice che, dopo averlo assaggiato con aria disgustata, ha esclamato: “Sono felice che il topolino sia stato bollito nella mia urina piuttosto che in quella di Grylls. Devo dire che sa di pollo”. Nessun pericolo per la salute, stando a quanto ha dichiarato il conduttore, soprattutto perché bollire l’urina permetterebbe di eliminare gran parte dei batteri in essa contenuti. Superata la disgustosa prova, Michelle ha fatto ritorno a casa e ieri, dopo la messa in onda della puntata di cui è stata protagonista, ha ringraziato pubblicamente il conduttore via Twitter per averla spinta a superare i suoi limiti. Ciò non toglie che difficilmente si sottoporrà a un altro pasto del genere, almeno non nel prossimo futuro.