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Malore per Giobbe Covatta prima di entrare in scena, ricoverato in ospedale

Il popolare attore e attivista napoletano è stato ricoverato presso l’Ospedale di Sessa Aurunca due giorni fa, in seguito a uno svenimento poco prima di entrare in scena alla Sagra della Castagna di Roccamonfina. Il comune del paese in provincia di Caserta ci ha confermato che l’attore è svenuto a causa di una febbre molto alta.
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Giobbe Covatta, il popolare attore e attivista napoletano, è stato ricoverato presso l'Ospedale di Sessa Aurunca due giorni fa, in seguito a uno svenimento poco prima di entrare in scena alla storica Sagra della Castagna di Roccamonfina. È successo nel corso della sera del 20 ottobre. Contattati gli uffici del comune in provincia di Caserta, ci hanno confermato che l'attore, giunto sul posto già con un po' di febbre alta, ha avuto un peggioramento e ha subito uno svenimento. Da qui il ricovero presso l'Ospedale di Sessa Aurunca. La direzione sanitaria dell'Ospedale, contattati telefonicamente dalla redazione di Fanpage.it, non hanno voluto fornire ulteriori dettagli nel rispetto della privacy del degente.

Giobbe Covatta atteso a Cagliari

L'attore è atteso domani, 23 ottobre, a Cagliari presso l'Auditorium Comunale dove è in scena con "La divina commediola", una personale rivisitazione della Divina Commedia vista dal comico napoletano. Tante risate ma soprattutto profonde riflessioni con i temi più cari da sempre per l'attore: dai diritti dell'infanzia e della adolescenza al favorire la cultura della pace, del rispetto e dell'uguaglianza per le nuove generazioni.

La bufala sui migranti

L'attore è stato protagonista di recente di un ritorno alla bufala, quella falsa dichiarazione del comico molto dura sui migranti che attraversano il Mediterraneo. Chiunque conosca la storia di Giobbe Covatta sa benissimo che non è capace di dichiarazioni forti contri i migranti, dato che è spesso testimonial per le Ong in Africa. Proprio dall'Africa girò un video in cui si dichiarava adirato per le notizie false sul suo conto e di non aver mai detto di aiutare le persone "a casa loro": "Notizie pubblicate da siti che mi fanno schifo, vorrei querelare il cretino che si è inventato tutto". 

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