Malore in diretta a Quinta Colonna, sviene il comandante dei Vigili di Nola

Fuori programma a Quinta Colonna, il programma in onda ogni lunedì in prima serata su Rete 4. Nella puntata del 30 gennaio, un malore avvenuto in diretta ha scosso la trasmissione condotta da Paolo Del Debbio, durante un dibattito sul tema del presunto assenteismo al comando dei vigili urbani di Nola (Napoli). "I furbetti del cartellino si difendono", recitava il titolo della prima parte della puntata, che ha visto uno scontro tra il comandante dei Vigili di Nola Luigi Maiello e il suo omologo di Avellino, Michele Arvonio.
63 dipendenti del comune della città campana hanno ricevuto un avviso di conclusione indagini, in quanto ritenuti responsabili di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni o certificazioni. Arvonio, in collegamento telefonico, ha accusato il collega di essere ancora al posto di comando nonostante le accuse: "Quando un dipendente viene licenziato dalla pubblica amministrazione, non può svolgere i ruoli di dirigente della pubblica amministrazione". Maiello ha improvvisamente dato segnali di mancamento, rispondendo con un filo di voce alle accuse:
Questo è un attacco simile a quello della camorra, che ho già subito in passato. Dei rapporti con il dottor Arvonio purtroppo non posso parlare perché le indagini sono aperte. Non mi aspettavo questo attacco in diretta.
A quel punto, Maiello si è accasciato in diretta, obbligando Del Debbio a chiudere il collegamento con Nola e la chiamata con Arvoni, prima di scusarsi per l'inconveniente: "Mi dispiace, ma la persona ha chiamato e noi abbiamo dovuto dare la voce a quello che voleva dire. Naturalmente chi ha parlato si prenderà la sua responsabilità, speriamo che lì non sia successo niente, che sia una cosa passeggera e che non accada niente di tutto questo".