Made In Sud 5, quando far ridere è un linguaggio universale
E' ripartita su Comedy Central la grande avventura televisiva dei comici di Made in Sud, traghettati dalla conduzione sempre più matura, non per questo meno divertente e vale la pena specificarlo perché con i tempi che corrono le due qualità tendono sempre a distanziarsi un po' troppo, di Gigi & Ross, il duo napoletano formatosi con l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica del Teatro Bellini, che si è fatta le ossa e un buon nome con programmi rimasti nella storia dell'intrattenimento degli ultimi dieci anni (da Tintoria a Mai dire martedì fino a Zelig). A fare da spalla c'è anche quest'anno Fatima Trotta, reduce dall'aver appreso al cinema le 10 regole per fare innamorare di Scilla e Salemme, indispensabile presenza femminile su cui i due maschietti si appoggiano di continuo per infliggere le loro stoccate, facendo così di lei un"carattere" al pari dei personaggi che, uno dopo l'altro, prendono vita sul palco.
A Made in Sud 5 le novità sono tante, a partire da nuovi personaggi sperimentati da Pasquale Palma che con Vivo D'Angelo e Avatar ha catturato l'attenzione nelle precedenti stagioni. Quest'anno intepreta le Identità dei Soliti Ignoti, facendo il verso al famoso show Rai condotto da Fabrizio Frizzi e mostra una nuova mania dei ragazzi di oggi con Bimbominkia 96, uno youtuber come tanti il cui unico scopo è fare visualizzazioni ad ogni costo. Ci sono anche quest'anno le incursioni con tanto di tastiera robotronica di Gino Fastidio e i maghetti di Hogwarts dei Malincomici, apparsi tutti nella grande ribalta di Colorado Café, c'è Gianni Marino che propone il fidanzato di Barbie, Ken, ci sono i Doppia Coppia con il loro Michael Bublè e ancora Ivan&Cristiano per la parodia di X-Factor, i bravissimi Arteteca tornano nelle avventure di due fanatici di Facebook alle prese con la disintossicazione.
La risata è donna con la bella trovata delle quattro Sex and The Sud, parodia delle internazionali "city" ed è di qualità la proposta musicale dei Sud58, un gruppo che in ogni puntata "masha" un pezzo napoletano con uno internazionale, il risultato è da ascoltare. E a mo' di ciliegina, non potevano mancare i monologhisti che da anni danno quel valore aggiunto in termini di esperienza (e risate) all'allegro carrozzone: da Ciro Giustiniani ad Alessandro Bolide, da Enzo Fischetti, Salvatore Gisonna e Nello Iorio. Dopo cinque edizioni Made in Sud è diventato un prodotto con un'identità ben precisa, quella napoletana, ma dal linguaggio universale. E non è un caso lo show andrà in onda dal 20 aprile al 22 aprile, in via sperimentale, anche su Cielo, valicando ancora una volta il confine nazionale anche su "digitale". Perché la risata è contagiosa in tutte le lingue del mondo.