Non è certo una che si fa intimidire dagli haters Vladimir Luxuria. Lo ha dimostrato in un servizio de "Le Iene", nel quale l'ex parlamentare e opinionista televisiva transgender ha incontrato Marco, uno dei tanti frequentatori della pagina Facebook "Meglio essere morto che essere come Vladimir Luxuria".

Leggendo insieme alla iena Mary Sarnataro gli insulti che gli utenti del web le rivolgono quotidianamente su quella pagina (i più gettonati sono "Che schifo!" e "Mi fai vomitare!"), Luxuria ha commentato:

Sono una persona abbastanza forte, quando andavo a scuola era talmente normale prendere per il culo quelle come me, che mi dicevano: "Brutto, ricchione!". Allora io mi giravo e dicevo: "Eh? Brutto a chi?". Questa gente, che nasce con l'intento di rovinarti la giornata, quando tu gli rispondi così, resta spaesata, spiazzata.

Quando, però, tra vari insulti ha adocchiato un invito ad impiccarsi, il suo tono si è fatto più serio:

Purtroppo questa roba qui, in alcune persone, può indurre ad avere brutti pensieri, quindi questa volta lo dico io: "Che schifo!".

Non meno offensivi i commenti che abitualmente le rivolge Marco: "Vladimir Luxuria fai più schifo dell'Inter, come si è conciato ‘sto ricchione?", e ancora "Guarda che schifezza della natura!". Per agganciarlo, "Le Iene" hanno fatto credere al ragazzo di essere il vincitore della sfida social "Una notte con Ilary, annunciata in trasmissione qualche settimana prima: se la pagina ufficiale del programma avesse raggiunto i 5 milioni di like, uno fra i fortunati partecipanti a questo gioco avrebbe vinto una notte con una iena a piacimento, conduttrice compresa. Al posto di Ilary Blasi, però, Marco si è trovato in auto Vladimir Luxuria, che ha esordito dicendo: "Sono uno scherzo della natura? Però lo scherzo questa volta te l'ho fatto io a te!".

Successivamente l'ex parlamentare l'ha incalzato: "Scusa c'hai le palle? Dimmi in faccia quello che mi scrivi su Facebook!". A quel punto il giovane, visibilmente in difficoltà, ha replicato:

Ma lì stavo scherzando. Comunque a me gli omosessuali non piacciono, se devo essere sincero. Ma non è che se becco due coppie omosessuali vado lì e li insulto, non sono quel tipo di persona.

Luxuria ha quindi tentato di fargli comprendere che, dal vivo o su Facebook, i risultati possono essere ugualmente negativi:

Non è un problema per me: io sono forte, sono corazzata, puoi dirmi quello che vuoi. Ma tu non pensi che per un ragazzo di 15/16 anni, sentirsi dire "ricchione!" e "scherzo della natura", magari in un momento di difficoltà, potrebbe spingerlo addirittura a gesti estremi? Per te finisce tutto con una risata tra amici, però per qualcuno potrebbe finire peggio, non pensi?

Marco si è quindi scusato con lei per gli insulti che le ha rivolto e ha accettato la sua sfida: pubblicare un selfie insieme con il commento "Si odia quello che non si conosce".

Il precedente con Belén Rodriguez

L'impostazione di questo servizio non è nuova per "Le Iene", che già la settimana scorsa avevano messo la showgirl Belén Rodriguez faccia a faccia con una delle sue haters più accanite, che l'aveva più volte apostrofata con epiteti poco carini, insinuando che avesse avuto rapporti sessuali con personaggi famosi pur di fare successo. Con molta autoironia, la conduttrice argentina, nel leggere questo tipo di offese, aveva commentato: "Mi danno della troia? È vero, con il mio fidanzato lo sono!".