Lulù vittima di revenge porn: “A 15 anni perseguitata per mesi, è stato un incubo”
Le lacrime di Lulù hanno caratterizzato la sua presenza al Grande Fratello Vip. Questa volta, però, Signorini ha mostrato un'altra faccia della sua fragilità, relativa a una brutta esperienza che aveva già raccontato nelle scorse settimane. Lulù Selassié aveva raccontato di essere stata vittima di revenge porn a 15 anni ed ha ribadito tutto nel corso della puntata del reality del 18 ottobre, non riuscendo a trattenere le lacrime nel ricordo di quei mesi difficili, in cui non ha potuto vivere tranquilla ed è stata costantemente perseguitata dalla paura.
Lulù e i ricatti subiti a 15 anni
"Sono così io perché quando avevo 15 anni per sei mesi una persona mi ha ricattato con delle mie foto nuda", con queste parole Lulù Salassiè aveva spiegato le ragioni delle sue incertezze, ripercorrendo quel periodo difficile: "Io ho vissuto sei mesi in un incubo terribile. Fortunatamente vivevo a Londra, questo era di Roma, però mi svegliavo ogni mattina con 80 messaggi di questa persona che mi assillava in continuazione anche quando io stavo a scuola. Dovevo rispondere sempre in classe".
Dopo aver raccontato la sua vicenda, Lulù è stata raggiunta dalle due sorelle, che l'hanno avvolta in un abbraccio caloroso, ritornando alle sensazioni di quei mesi e alla difficoltà di riconoscere Lulù, stravolta da quell'esperienza in cui non poteva essere padrona del suo tempo e della sua vita. Jessica ricorda: "In quei mesi avevo notato che non era felice, aveva perso la sua espressione".
Lulù e Manuel
Insicurezze, quelle di Lulà, che naturalmente si sono riversate anche sul suo approccio con Manuel Bortuzzo, spesso determinato da incertezze confessate allo stesso nuotatore, ma che hanno costretto lo stesso Bortuzzo a chiarire il suo grado di coinvolgimento, specificando di volersi vivere l'esperienza in casa da persona sostanzialmente libera.