Luigi de Magistris attore a Un Posto al sole: la Rai blocca il suo cameo
Luigi de Magistris nella bufera: gli è stato notificato il provvedimento di sospensione firmato dal prefetto che lo sospende dal suo incarico per una durata di 18 mesi, ai sensi della legge Severino, in seguito alla condanna ad 1 anno e 3 mesi per abuso d'ufficio nell'ambito dell'inchiesta "Why Not". Adesso è La Repubblica a dare la notizia che l'ex sindaco di Napoli avrebbe dovuto fare persino l'attore. L'ex magistrato, infatti, sarebbe stato ingaggiato per un cameo nella popolare soap opera made in Campania "Un Posto al Sole", fiore all'occhiello del sud, uno dei pochi prodotti made in Italy che non sono stati travolti dalla crisi economica (un altro esempio lodevole è quello di "Centovetrine", il resto sono quasi tutte soap non prodotte nel nostro Paese).
La Rai: "La politica deve stare al suo posto"
De Magistris, secondo La Repubblica, avrebbe dovuto interpretare se stesso: questo il ruolo che gli avrebbero affidati gli sceneggiatori di "Un posto al sole". L'ex sindaco di Napoli avrebbe dovuto celebrare un matrimonio in qualità di primo cittadino: una scena semplicissima che, però, pare non si possa più fare. Gli sceneggiatori, di fatto, avevano pensato bene di arruolare il vero sindaco di Napoli che per la prima volta avrebbe messo piede sul set di una soap opera. Alcuni giorni fa, il 22 Settembre, Rai Fiction avrebbe avvertito il Direttore Generale che, però, avrebbe risposto chiedendo di bloccare tutto. Gubitosi, poi, avrebbe persino avvertito la Commissione di Vigilanza Rai: "Mi hanno segnalato un cameo. Un sindaco vero in una nostra fiction. Ho bloccato tutto. La politica deve stare al suo posto". Niente da fare: per la seconda volta De Magistris dovrà togliersi la fascia tricolore.
