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Ludovico Tersigni querelato per diffamazione, aveva invitato a boicottare una discoteca sui social

Il conduttore di X Factor aveva pubblicato un post in cui contestava una discoteca della riviera romagnola. Nonostante il post cancellato, i proprietari del locale lo hanno querelato.
A cura di Andrea Parrella
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Ludovico Tersigni indagato per diffamazione a causa di un posto su Instagram. È questa la notizia riportata dal Resto del Carlino che riguarda il conduttore di X Factor e fa riferimento a un evento che si è verificato la scorsa estate in riviera romagnola, nello specifico a Marina di Ravenna, dove Tersigni si trovava per girare la seconda stagione di Summertime, la serie Netflix di cui è protagonista.

L'attore su Instagram contro una discoteca

A determinare una querela nei confronti di Tersigni è stato un post social pubblicato dall'attore lo scorso 31 luglio, in cui sostanzialmente invitava a boicottare una discoteca del posto dopo aver trascorso una sera poco piacevole. Tersigni aveva scritto di un’aggressione verbale e fisica arrivata quale "ciliegina sulla torta di una serata di m…" a opera di "individui in maglietta nera e auricolare senza nessuna ragione". "Non ci andrò mai più, non andateci mai più", una delle frasi scritte dall'attore e conduttore del talent show.

Il post cancellato e le scuse dell'attore

Parole per le quali la proprietà della discoteca ha deciso di denunciare Tersigni, nonostante il tentativo di riconciliazione da parte dell'attore, che aveva nel frattempo cancellato il post con oltre 100 commenti adottando un approccio conciliante proprio sui social, con un chiaro riferimento al momento di difficoltà della pandemia: "Il post è stato rimosso velocemente proprio per questo motivo perché con questa situazione non è bello infangare un posto che cerca in qualche modo di risollevarsi". E ancora: "Soprattutto non è giusto infangare un intero posto per 1 sola persona…sappi che quando le acque si calmeranno a me farò molto piacere ritornare assolutamente senza alcun astio nei confronti del vostro lavoro ed operato!".

Non è ancora chiaro se l'atteggiamento di Tersigni, ritenuto gravemente diffamatorio dai proprietari della discoteca, porterà a un effettivo processo o all'archiviazione, ma Il Resto del Carlino lascia intendere che il mancato avviso ai legali del locale di una richiesta di archiviazione o di emissione di decreto penale di condanna facciano pensare a un procedimento ancora in attesa di definizione di primo grado.

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