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Lucio Presta: “Campo Dall’Orto spinto a sospendere la Perego, per lui non era responsabile”

Il marito e manager della Perego parla del suo allontanamento dopo lo scandalo sulle “donne dell’est” a Parliamone Sabato e il successivo reintegro in Rai: “Campo Dall’Orto spinto a chiudere. Paola non doveva essere riabilitata perché non ha fatto nulla di male”.
A cura di Valeria Morini
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"Mia moglie non doveva essere riabilitata. Ha semplicemente riallacciato un rapporto professionale con la rete e l'azienda che l'avevano ingiustamente sospesa": così Lucio Presta, in un'intervista al sito La Verità, commenta il ritorno di Paola Perego in Rai, dopo la sospensione in seguito alla bufera su Parliamone sabato. Marito della Perego dal 2011 e suo manager, il potente agente delle star rompe il silenzio e dice la sua sui fatti accaduti, sostenendo fermamente come Antonio Campo Dall'Orto – all'epoca ancora direttore generale dell'azienda – non avesse affatto intenzione di "epurare" la conduttrice.

Lo scandalo è scoppiato ad aprile, in seguito a una puntata che elencava stereotipi ritenuti offensivi sulle donne dell'est. Dopo l'accesa polemica sul web, la Rai ha sospeso il programma e la Perego è stata momentaneamente allontanata, salvo poi essere reintegrata nel servizio pubblico a partire dalla prossima stagione. Tornando sull'argomento "Parliamone sabato", Presta insiste nel sostenere che l'intera redazione del programma fosse a conoscenza dei contenuti di quella puntata:

Tutti erano informati di quello che sarebbe andato in onda. Tutti gli autori, da Paola fino a Gregorio Paolini, il capostruttura, il produttore, il regista, il direttore. Nessuna conduttrice riesce a mettere in onda o a invitare qualcuno senza che tutta la filiera ne sia informata.

"Non capisco chi ha voluto chiudere il programma e perché"

Secondo Presta, a risultare discutibile sarebbe stato l'aneddoto di Fabio Testi, che recentemente ha ammesso di non essere più stato chiamato in Rai.

L'unica cosa davvero sconveniente è stata il racconto fatto dall'ospite. Ma, come in tutte le trasmissioni in diretta, ogni ospite firma un contratto nel quale si assume la responsabilità di ciò che dirà. Paola l'aveva stoppato immediatamente. Anche su questo non c'era niente da dire. Non è stata la più alta pagina di tv ma nemmeno la più bassa. Tant'è vero che non era successo niente né il sabato né la domenica. (…) Il direttore generale Antonio Campo dall'Orto mi aveva mandato un messaggio nel quale mi diceva che Paola non era responsabile. Continuo a chiedermi che cosa sia successo, chi abbia voluto chiudere il programma e perché. Ovviamente avevo girato il messaggio al legale che stava preparando la causa all'azienda. Ho maturato la sensazione che [Campo dall'Orto] sia stato spinto a chiudere il programma.

"Paola ha un accordo con la Rai, non ci sono ancora trattative"

Con la nomina di Mario Orfeo al posto di Campo dall'Orto, la Perego è stata reintegrata, anche se Presta specifica come non ci siano ancora contratti sul suo futuro in azienda: "La ripresa del rapporto tra Paola e la Rai è combaciata con il suo arrivo. Al momento c'è un accordo editoriale, non ancora una trattativa economica né un' intesa contrattuale". Di certo, la Perego, a suo dire, non sarebbe agevolata dalla presenza di un marito potente:

Non rispondo a questa domanda perché manca di rispetto a una persona che lavorava ben prima di conoscere me. E non giocava in nessuna squadra di Serie A, visto che all'epoca suo marito era un calciatore (Andrea Carnevale, ndr)

Infine, Presta replica così alle accuse che Monica Maggioni lanciò alla Perego:

Preferisco far finta di non sentire. Condivido perfettamente l'amarezza di Paola per gli attacchi subiti da una donna che non la conosce né come persona, né come professionista

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