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Luciano Moggi in tv contro la sentenza Calciopoli

Luciano Moggi è stato radiato dalla Figc a causa di Calciopoli: i fatti risalgono all’inchiesta aperta nel 2006 e che ha coinvolto anche Giraudo e Mazzini. L’ex dirigente si difende in tv dicendosi pronto alla guerra per fare chiarezza sulla vicenda.
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luciano moggi radiato dalla figc per calciopoli

Il mondo del calcio è scosso da vecchi e nuovi scandali che ne minano la credibilità agli occhi dei tanti tifosi che, ogni giorno, seguono con passione la preparazione dei loro beniamini e sperano sempre nella correttezza e nella trasparenza dei campionati, convinti che la vittoria debba essere veramente meritata e non debba essere influenzata da accordi che con il calcio giocato non hanno nulla a che fare.

La più grande inchiesta sugli scandali nel calcio, che ha alzato un polverone fittissimo, risale al 2006 e ha coinvolto nomi importanti del calcio italiano come Moggi e Giraudo che, truccando le partite della Juventus, hanno modificato l'esito dei campionati di calcio a favore dei bianconeri. E' dei giorni scorsi la notizia della sentenza definitiva del procuratore federale Stefano Palazzi che ha stabilito che Moggi è stato radiato, insieme all'altro ex dirigente della Juventus Antonio Giraudo e all'ex vicepresidente della FIGC Innocenzo Mazzini radiati. La vicenda Calciopoli, relativa al 2006, si è così conclusa con una pena severa per i maggiori responsabili degli scandali che hanno portato alla luce un malcostume sportivo che ha fatto disaffezionare molti tifosi che si sono sentiti traditi e sono rimasti delusi per il losco modo di procedere.

La sentenza è stata molto chiara, i tre dirigenti sono stati condannati alla “sanzione della preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc”. E il procuratore Palazzi ha motivato questa decisione dicendo:

La gravità dei fatti riferiti alla condotta di Luciano Moggi è già stata accertata e fonda, a nostro parere, la decisione da parte della Commissione Disciplinare, di irrogare la preclusione nei suoi confronti. È una decisione importantissima che serve a non far dimenticare i fatti addebitati all’ex dg della Juventus, che sono di una gravità estrema.

“ Vogliono la guerra? Gliela facciamo! ”
Luciano Moggi
Ma Luciano Moggi si è ribellato alla radiazione che ha ritenuto ingiusta ed è sempre più agguerrito per dimostrare la sua innocenza: “Ma chi si arrende? Ricorrerò e poi eventualmente andrò all’Alta Corte del Coni”. Il carattere combattivo dell'ex dirigente è emerso anche in tv quando, ospite a Diretta stadio su 7 Gold, si è difeso con forza contro questa sentenza che si è basata solo su 21 intercettazioni telefoniche. Moggi si è dichiarato pronto a far valere le sue ragioni:

La sentenza ha disatteso completamente quello che ha detto l’Alta Corte del Coni. C’è qualcuno che pagherà e lo sanno benissimo. Vogliono la guerra? La guerra gliela facciamo. Vedremo questo gioco a cosa porta. Voglio uscire dal calcio quando lo dico io, non quando lo dicono gli altri ingiustamente.

Ormai i tifosi sono stanchi di sentire notizie su Calciopoli e sul Calcioscommesse: gli scandali sul mondo del pallone ormai hanno avuto l'effetto di far perdere credibilità a giocatori, allenatori, dirigenti e diventa legittimo ipotizzare che ci siano schemi loschi dietro tutte le partite giocate, alimentando così un clima di sfiducia e sospetto che sminuisce il vero valore dello sport.

https://www.youtube.com/watch?v=hzZA0the8ng&feature=related
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