Luciana Littizzetto manda un “vaffa” a nome dei pensionati (VIDEO)
"Un bel vaffanculo da parte dei pensionati". Ecco la chiosa dell'intervento di Luciana Littizzetto nella puntata di ieri sera di Che Tempo Che fa. Perché per poter farsi stampare il Cud, un pensionato deve spendere ben tre euro. L'apertura è da "vietato ai minori", con Fabio Fazio costretto agli straordinari per poter limitare la furia sboccata della comica torinese. I cognomi strani della politica vengono presi di mira: da Italo Bocchino a Samuele Segone, deputato per il Movimento Cinque Stelle. Una stoccata anche ad Antonio Cassano che ha voluto chiamare il figlio Lionel, in onore a Messi, il campione del Barcellona.
Ha mai pensato che forse non vorrà fare il calciatore? E se diventa uno che scopre Bosoni, magari anche gay? Cassano se avrai una femmina, che fa, la chiami Maradona?
"Grillo come Leone di Lernia". Si sono svolte le consultazioni e, ovviamente, Luciana Littizzetto non poteva perdere l'occasione di poterci ricamare sopra, in particolare sull'incontro Grillo-Napolitano:
La cosa più divertente è stata quella di vedere Beppe Grillo al Quirinale. E' un po' come vedere Leone di Lernia all'Opera di Parigi. E Crimi poi ha raccontato sul web cosa è successo, come se Napisan fosse un cretino, ‘era sveglio, attento', mancava solo che dicesse ‘ha fatto aria, tutto bene". Crimi, ti voglio vedere all'età di Napisan.
Luciana sposerebbe il Papa, perché i primi giorni di pontificato di Francesco I hanno stregato anche la terribile Lucianina.
Questo Papa mi piace proprio, se non fosse prete lo sposerei. E' essenziale, fa le prediche corte, più corte di così ci sono solo le frasi dei Baci Perugina. A me piace perché non rispetta i protocolli, proprio come me.
