Luciana Littizzetto e il caso Mango: tutte le battute infelici pronunciate in diretta
Nella puntata di "Che tempo che fa" andata in onda ieri, Luciana Littizzetto è stata la protagonista di una battuta che al pubblico è risultata infelice. La comica, reduce dalla febbre, si è presentata in studio con un filo di voce. Fabio Fazio allora le ha detto: "Finalmente ci siamo riusciti, vuoi che ti aiuti a morire in scena?" e la Littizzetto ha risposto: "No grazie, abbiamo avuto un caso da poco". Un chiaro riferimento alla morte improvvisa di Mango, che non è piaciuto al pubblico. Nel corso degli anni, però, sono stati tanti i personaggi che si sono ritrovati invischiati in una polemica, per via di una battuta di cattivo gusto.
La battuta di Luciana Littizzetto che offese i cittadini di Napoli – Complice la spontaneità che da sempre la contraddistingue, non è la prima volta che Lucianina si è trovata a suscitare qualche polemica per via delle sue battute. Lo scorso anno, sul palco del Festival di Sanremo, fece una gaffe che offese il popolo napoletano. Mentre sul palco c'era il pallanuotista Amaurys Perez, la presentatrice disse:
"Tu sei cubano e ora giochi a Napoli. Sono più buoni i sigari cubani o le Camel di contrabbando?"
La frase fu bollata come un luogo comune offensivo e fu la stessa Littizzetto a chiedere scusa dicendo:
"Quando si fanno le battute si è politicamente scorretti. A volte per far ridere dici anche delle cose cariche. È diventata una situazione in cui qualunque cosa dici una categoria si offende. A me pare che in politica si dicano cose ben peggiori che nessuno nota. Chiedo scusa se qualcuno si è offeso, dopodiché penso che se Dante avesse scritto la Divina Commedia oggi avrebbe avuto bisogno di migliaia di legali".
Lo scontro tra Vauro e Francesco Storace – Più recente è lo scontro avvenuto in diretta ad "Anno Uno", tra Francesco Storace e Vauro. L'ex presidente della regione Lazio ha affermato: "A me hanno sparato e per fortuna i tuoi compagni non mi hanno ammazzato". Così, Vauro ha risposto: "La prossima volta gli dirò di mirare meglio". Le scuse, però, sono arrivate subito dopo: "Questa è ovviamente una battuta".
La gaffe di Barbara D'Urso su Siracusa – A marzo di quest'anno, nel corso di Pomeriggio Cinque, Barbara D'Urso invitò Paolo Genovese, insegnante di musica della scuola elementare “Salvatore Raiti” di Siracusa. L'uomo era balzato agli onori della cronaca, per la canzoncina che fece intonare ai bambini in onore di Matteo Renzi, in visita all'edificio scolastico. In quell'occasione, parlando di Siracusa, la presentatrice disse:
"Siracusa è un paesino sperduto della Sicilia, un centro dimenticato del Sud Italia”.
La frase innescò subito la polemica. Il sindaco di Siracusa indignato dichiarò:
“Non voglio più parlare della canzoncina (quella fatta per Renzi, ndr), ma riguardo a ‘Siracusa paesino sperduto della Sicilia’, mi toccherà fare due chiacchiere con la D’Urso”.
La rettifica della D'Urso arrivò il giorno seguente:
“Sono una donna del sud, sono terrona, amo la Sicilia, amo il sud, amo Siracusa!”
Paolo Ruffini e il complimento a Sophia Loren – Ovviamente è impossibile non menzionare la frase di Paolo Ruffini che ha sollevato un dibattito durato per settimane. Alla conduzione dei David di Donatello, il comico definì Sophia Loren "una topa meravigliosa". La polemica, però, non fece fare un passo indietro a Ruffini, che spiegò che si trattava di un complimento e apostrofò il pubblico dell'evento come "rompicogl**** e spocchioso".